Tra qualche giorno scadranno i termini per beneficiare del bonus idrico 2022. Vediamo cosa bisogna fare per non perdere agevolazione 1.000 euro
Il 30 giugno 2022 scadrà il termine per poter usufruire del bonus idrico. Entro tale data sarà possibile presentare la domanda per ricevere dallo Stato la somma di 1.000 euro per la sostituzione di sanitari e rubinetti obsoleti. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa è il bonus idrico e come si può fare per ottenerlo.
Cosa è il bonus idrico?
Il bonus idrico è un contributo previsto dal Ministero della Transizione Ecologica che prevede un rimborso fino a 1.000 euro per favorire il risparmio di acqua provocato da rubinetti e sanitari ormai obsoleti. Non c’è alcun limite ISEE.
Può beneficiare dell’agevolazione chi ha sostituito entro dicembre 2021:
- Sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto;
- rubinetteria, soffioni e colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.
Il bonus prevede un rimborso massimo di 1.000 euro e può essere richiesto una sola volta e per un solo immobile. La somma non viene erogata automaticamente. L’emissione dipende dalla tempestività della domanda ed è valida fino ad esaurimento fondi stanziati dallo Stato.
Bonus idrico 2022: chi può richiederlo?
Possono richiederlo i maggiorenni residenti in Italia titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. La domanda può essere presentata per un solo immobile, per una sola volta e da un solo titolare dell’immobile.
Bonus idrico 2022 quali lavori comprende?
È possibile richiedere l’ottenimento del bonus per le seguenti spese:
- La fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti
- La fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Come presentare domanda bonus idrico 2022?
Per ottenere il rimborso i beneficiari devono presentare la domanda tramite la piattaforma dedicata disponibile all’indirizzo www.bonusidricomite.it previa autenticazione. Si accede alla piattaforma tramite autenticazione con la propria identità digitale SPID o della Carta d’Identità Elettronica.
Le istanze di rimborso, correttamente compilate e corredate dalla necessaria documentazione sono ammesse fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Il rimborso non sarà fornito se la richiesta risulterà incompleta di informazioni o degli allegati obbligatori.