Siamo+in+piena+emergenza%3A+cosa+far%C3%A0+in+inverno+il+Governo+per+riscaldamento%2C+luce+e+gas
missionerisparmioit
/2022/06/18/emergenza-cosa-fara-in-inverno-il-governo-per-riscaldamento-luce-e-gas/amp/
Economia

Siamo in piena emergenza: cosa farà in inverno il Governo per riscaldamento, luce e gas

Published by
Gianluca Merla

Dopo il taglio del gas da parte della Russia, il nostro Paese è in piena emergenza: ecco che cosa farà in inverno il governo per riscaldamento, luce e gas

È notizia di oggi il taglio del 50% delle forniture di gas all’Italia da parte di Gazprom, azienda energetica sotto il controllo del governo russo. La situazione, dunque, continua ad essere sempre più critica, mentre le tensioni internazionali iniziano a causare pesanti conseguenze in tutta Europa.

(ANSA/Filippo Attili)

Dopo il taglio di ieri, e l’annuncio di un’ulteriore diminuzione delle forniture, si prospettano scenari particolarmente duri per cittadini, imprese e lavoratori nei mesi a venire. Ecco cosa sta pensando di fare il governo riguardo il riscaldamento, la luce e il gas.

Taglio del gas, cosa farà il governo

È in preparazione il piano di emergenza che il governo metterà in atto dopo il taglio delle forniture di gas russo nei confronti del nostro Paese. Nella giornata di ieri, Eni ha comunicato che Gazprom fornirà solo il 50% della fornitura giornaliera richiesta, che ammonta a circa 63 milioni di metri cubi.

Aumenta dunque la preoccupazione da parte del governo che si sta preparando all’eventualità che la Russia decida di tagliare ulteriormente le forniture, lasciando il nostro Paese senza energia. Nel caso in cui Putin dovesse decidere di fermare del tutto i flussi mancherebbero all’appello circa 30 miliardi di metri cubi di gas all’anno per rispondere al fabbisogno giornaliero del nostro Paese.

(ANSA/STEFAN SAUER)

Il governo, quindi, procederebbe con un piano di emergenza che avrà l’obiettivo di ridurre drasticamente i consumi di gas. Dunque, ci sarà il via libera per le misure di limitazione all’utilizzo del riscaldamento in uffici pubblici e case private, stabilendo una temperatura massima e una riduzione del funzionamento giornaliero. Inoltre, la luce pubblica sarebbe fortemente limitata, con lo spegnimento di lampioni e altre luci con grande anticipo.

Intanto si sta già pensando al ripristino delle vecchie centrali a carbone per garantire un aumento della produzione energetica nazionale, posticipandone la chiusura inizialmente fissata al 2025. Inoltre, sono già iniziati gli incontri (e i primi accordi) per aumentare le forniture di gas per gli altri Paesi: tra questi ci sono Algeria, Azerbaigian e Libia.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

1 anno ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

1 anno ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

1 anno ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

1 anno ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

1 anno ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

1 anno ago