120 euro in più e arretrati: ecco cosa puoi chiedere all’INPS grazie al Governo

Presto potrai chiedere all’INPS la restituzione degli arretrati e 120 euro in più grazie al nuovo Decreto approvato dal governo

Grazie al nuovo Decreto approvato dal governo molti cittadini italiani potranno avere la possibilità di chiedere all’INPS la restituzione degli arretrati e 120 euro in più grazie al nuovo Decreto approvato dal governo e alle relative modifiche applicate dall’esecutivo.

(Pixabay)

Arrivano delle importanti novità, quindi, sul fronte dell’Assegno unico pensato per le famiglie che hanno figli a carico. Durante l’ultimo Consiglio dei ministri, infatti, si sono discusse importanti modifiche durante l’approvazione del Decreto semplificazioni. Ecco di che cosa si tratta.

120 euro in più e arretrati con il Decreto semplificazioni

Il governo ha deciso di introdurre una maggiorazione di 120 euro che andrà a tutti quei nuclei familiari che hanno a carico un figlio disabile. Dunque, ci saranno nuovi aumenti che andranno a compensare gli importi per le famiglie “con almeno un figlio a carico con disabilità – ha affermato in una nota il ministro Erika Stefani – mediante l’utilizzo del Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità per il 2022”.

Dunque, il governo è pronto a mettere sul piatto importanti incrementi per molte famiglie italiane, rendendo disponibili risorse di circa 122 milioni di euro. La modifica potrebbe essere determinante per molti nuclei familiari in difficoltà in quanto verrebbe riconosciuto anche “l’importo base dell’assegno anche a chi ha figli maggiorenni – riporta Il Giornale – ipotizzando una platea di circa 90 mila figli maggiorenni con disabilità interessati dagli incrementi nell’assegno e portando maggiorazioni fino a 120 euro per circa 37 mila nuclei”.

(Ansa/Riccardo Antimiani)

Per quanto riguarda il prossimo anno, invece, sono previste alcune restrizioni riguardo l’importo pieno del bonus. Questo sarà infatti erogato solo per le famiglie con figli fino a 18 anni, eliminando la possibilità di ricevere l’Assegno Unico anche per quei nuclei familiari con figli fino a 21 anni (cosa che sarà invece possibile quest’anno).

Infine, il 30 giugno scade la possibilità di fare domanda riguardo gli arretrati di marzo, aprile, maggio e giugno 2022 relativo all’Assegno unico. Senza la richiesta, il cittadino perderà il diritto a ricevere l’assegno. Secondo quanto riportato dall’INPS, infatti, il mancato invio della domanda farà decadere il diritto alle mensilità richieste.

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