Il tema del salario minimo anche nel nostro Paese è di assoluta attualità in questi giorni: la sua introduzione è vista di buon occhio dai cittadini, e si sta aprendo un varco tra le forze politiche. Ma verso quale strada stiamo andando davvero?
In Italia c’è una forte, netta esigenza del salario minimo: la crisi globale che si sta vivendo sta imponendo una forte riflessione sul tema. Ma a quanto dovrebbe ammontare questo salario minimo? Ecco che cosa bolle in pentola e su cosa si sta ragionando.
L’Italia dovrebbe poter introdurre il salario minimo per rendere la vita di molti cittadini un po’ più dignitosa, facendo in modo che i tentacoli della povertà non catturino sempre nuovi strati sociali Ma il vero dilemma è relativo alla cifra che dovrebbe essere stanziata in tal senso. Ovvero?
L’interrogativo è: basterebbero i nove euro di cui si sta discutendo in questi giorni? Ovviamente stiamo parlando di 9 euro lordi l’ora. E’ una cifra congrua? Per molti italiani, la risposta è no.
Per molti italiani la quantità dovrebbe essere ben più alta di 9 euro lordi l’ora. È quanto emerge dalla situazione di difficoltà generale che tanti italiani vivono, ma soprattutto dopo le discussioni sul salario minimo relative all’accordo sulla direttiva Ue.
Gli italiani, certo, sono a favore del salario minimo. In verità però ritengono che la cifra di 9 euro lordi l’ora sia troppo bassa, mentre una fetta di cittadini la ritiene comunque congrua o comunque sufficientemente alta.
Seguendo i ‘grandi numeri’ che, come sempre, raccontano il Paese in un modo più equo, i 9 euro l’ora, vale a dire la cifra fissata dal disegno di legge del Movimento 5 Stelle fermo in Parlamento sarebbero accolti, ma non con il pieno favore del pubblico, che la riterrebbe una cifra non adeguata.
Ovvio, sul ddl non c’è certo un accordo: ma dopo l’intesa in Ue per lanciare il salario minimo in tutta l’Unione gli italiani sembrano aver preso una decisione netta: sicuramente il salario minimo deve essere introdotto, ma a cifre migliori.
Chi sostiene che il salario minimo debba essere varato in Italia, non ha grossi dubbi, almeno tenendo conto di una gran fetta di popolazione del Bel Paese, circa il fatto che la cifra minima debba però essere più alta rispetto a 9 euro lordi l’ora.
Va detto che un progetto di salario minimo a 12 euro è stato approvato: ma non in Italia. A oggi l’Italia è tra i sei Paesi europei in cui non viene usato il salario minimo. Il sistema italiano si fonda sui contratti collettivi nazionali che coprono oltre l’80% dei lavoratori.
La direttiva Ue potrebbe non riguardare dunque l’Italia, in quanto il numero di contratti collettivi applicati è abbastanza alto da non far considerare vitale, secondo alcuni, l’introduzione di un salario minimo.
Nel governo non c’è un accordo sul tema e il disegno di legge depositato in Parlamento non trova l’ok di tutti i partiti. In particolare l’intesa non è stata trovata neppure tra i due sostenitori del salario minimo, Pd e M5s.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…