Aumenta la crisi occupazionale nel nostro Paese. Ci sono alcuni settori che offrono lavoro ma non riescono a trovare personale. La colpa non è solo del Reddito di Cittadinanza.
Chi ha il Reddito di Cittadinanza non vuole più lavorare. In Italia crescono i precettori del Reddito di Cittadinanza, una misura che costa allo Stato quasi 8 miliardi di euro. Per come è strutturato oggi, il Reddito sta causando danni all’economia.
La crisi occupazionale sta crescendo giorno dopo giorno. Le aziende fanno sempre più difficoltà a reperire personale da inserire. Tra i settori più in crisi ci sono quelli del turismo, della ristorazione. Trovare un barista o un cameriere è diventato praticamente impossibile. La mancanza di personale sta creando non pochi problemi con tante realtà costrette anche a chiudere perché non riescono a trovare persone da inquadrare.
Reddito di Cittadinanza e crisi occupazionale
Chi percepisce Reddito Cittadinanza non ha interesse a lavorare. Per come è strutturato in Italia, i precettori del Reddito incassano quasi una rendita mensile. Le offerte di lavoro dei centri per l’impiego non arrivano mai ai diretti interessati con il risultato che lo Stato spende soldi per tenere gente a casa. Questo causa un danno all’economia, alle tasche degli italiani e soprattutto danneggia chi va a lavorare ogni giorno.
Reddito Cittadinanza e crisi occupazionale sono la faccia della stessa medaglia. Chi offre lavoro lamenta la mancanza di volontà di chi cerca occupazione ma poi rifiuta gli incarichi, mentre sul fronte opposto i lavoratori denunciano condizioni disumane: orari troppo lunghi, paghe da fame e una precarietà che ha il sapore dello sfruttamento.
In Italia c’è crisi nel mondo della ristorazione dove non si trovano più camerieri. L’ultimo appello lo ha lanciato un ristoratore pugliese: “Cerco personale. Lo stipendio lo decidete voi, il giorno libero e gli orari anche”. Discorso identico vale anche per il settore conserviero ed agricolo. Anche lì non si trova più personale che voglia coltivare la terra oppure svolgere altre mansioni seppur pagate e con contratti regolari.
Oltre al discorso economico, la crisi occupazionale è dovuta anche alla scarsa qualifica di chi cerca lavoro. Molte aziende hanno difficoltà a trovare manodopera perché chi si offre non ha una adeguata preparazione per quella mansione. Questo non aiuta a trovare un equilibrio tra domanda ed offerta.