Continua la crisi delle materie prime e dell’aumento dei prezzi. Presto potremmo avere l’ansia prima di acquistare generi alimentari in un supermercato
Il difficile contesto socioeconomico che stiamo attraversando non accenna affatto a passare. A causa di importanti e disastrosi eventi globali, infatti, la situazione è sempre più difficile. Stiamo parlando certamente degli strascichi del post pandemia.
Già da inizio anno, infatti, la maggior parte dei Paesi ha assistito ad un aumento dei prezzi, una situazione che ha subito un’accelerata dopo l’invasione russa in Ucraina. I prezzi delle materie prime, e quindi anche dei generi alimentari, sono schizzati alle stelle. Ecco, quindi, perché fare la spesa al supermercato potrebbe essere sempre più difficile.
Spesa al supermercato, i generi alimentari saranno sempre più costosi
A causa degli alti livelli dell’inflazione, del conflitto in Ucraina e dell’aumenti dei costi di energia, materie prime e carburante, c’è stato un repentino aumento dei prezzi. Una crisi che, come sempre, colpisce in particolar modo il consumatore, il cui carrello della spesa è sempre più vuoto.
A lanciare l’allarme è la Coldiretti, secondo cui stiamo per assistere ad un ulteriore aumento dei prezzi, per un costo totale di circa 8,1 miliardi di euro per quanto riguarda i generi alimentari. Sarà questa una delle conseguenze più dure portate dall’aumento dell’inflazione e dalla situazione geopolitica attuale.
I prezzi al supermercato, dunque, sono destinati ad aumentare ancora. In particolare, il rincaro sarà evidente per i generi alimentari. Tra quelli più costosi c’è sicuramente la verdura, che ha visto un aumento del proprio prezzo di 1,95 miliardi in più e di pane, riso e pasta (+1,48 miliardi).
A seguire ci sono salumi e carne, con il loro prezzo che è salito di circa 1,35 miliardi rispetto al 2021, ma anche la frutta (+0.84), il pesce (+0.7 miliardi), uova, latte e formaggi (+0.63miliardi), olio e burro (+0.52 miliardi). Ma si stanno registrando crescite di prezzo anche per cioccolato, zucchero, miele e anche bevande.
Si tratta di alimenti estremamente comuni e diffusi all’interno della normale alimentazione europea. Proprio per questo motivo, si attendono momenti difficili per coloro che si recheranno al supermercato e troveranno il prezzo dei beni principali aumentato a dismisura.