Arrivano le sanzioni sull’utilizzo di contatti. Esistono delle soglie di pagamenti in contanti: ecco cosa rischia di supera questo limite imposto dalla legge. Una multa altissima, considerando che quella minima è di 2000 euro.
Ecco cosa rischia per chi non rispetta le regole e supera la soglia minima di contanti. Tutti i dettagli, di seguito, su questo argomento molto importante per i cittadini italiani.
Per contrastare l’evasione fiscale, la legge italiana ha imposto dei limiti per quanto riguarda l’uso dei contatti. Questa, è ormai, una cosa abbastanza nota. Ecco cosa si rischia nel caso in cui un cittadino dovesse violare la legge. Di seguito tutte le sanzioni per chi utilizza oltre il limite di legge, l’uso dei contanti.
Il Governo italiano ha imposto il limite di utilizzo dei contanti fino a 2 mila euro. Fino a questa soglia è possibile utilizzarli, successivamente bisogna usare dei mezzi tracciabili con pagamenti attraverso carte prepagate con o senza Iban, di credito oppure quelle di debilito, il vaglia, bonifici bancari oppure postali, assegno bancario non trasferibile oppure assegno circolare.
Oggi si è arrivato a questa soglia dei 2 mila euro dopo che, nel corso degli anni, vari governi con i propri rappresentanti, hanno messo mano a questo limite talvolta restringendo ed altre, invece, ampliano la soglia di pagamento in contante.
Per esempio a partire dal 1° gennaio 2023, la soglia limite dell’utilizzo dei contatti dovrebbe passare a 1.000 euro con possibilità di utilizzare i contanti solo fino a 999,95 euro. Questo limite doveva essere operativo già quest’anno ma il l decreto milleproroghe l’ha fatto slittare per l’annata successiva, ovvero il 2023. Salvo ulteriori proroghe.
Per chi non dovesse rispettare il limite dei contanti, cosa rischia? E’ sanzionato con una pena pecuniaria di tipo amministrativo. Non si tratta, dunque, di un reato. L’importo da pagare varia, da un minimo di 2.000 euro fino ad un massimo di 50.000 euro. La sanzione è a carica sia da chi paga che da chi riceve i soldi.
Il limite dell’utilizzo di contatti riguarda non solo per i pagamenti che riguardano vendite o prestazioni di servizio ma anche eventuali donazioni e rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione.