Il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, si è espresso in merito al salario minimo obbligatorio senza il quale ha detto che potete dire addio alle pensioni.
Il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni in merito al salario minimo obbligatorio. Questa misura difatti secondo lui deve essere introdotta al più presto se non si vuole dire addio alle pensioni.
In particolare, Tridico ha posto l’accento sul fatto che in presenza di salari bassi corrispondono inevitabilmente pensioni basse, ovviamente nel caso del sistema contributivo. Di conseguenza, attraverso la previsione di un tetto minimo entro cui le retribuzioni non possano scendere risulta essere un modo efficace per rendere più elevato l’importo delle pensioni dei giovani in futuro. In questo modo peraltro si contrastano le disuguaglianze sociali ad oggi molto accentuate a causa della crisi geopolitica che difatti sta già pesando sulle persone che versano in condizioni economiche precarie. Ad ogni modo, Tridico ha sottolineato che il fatto che la questione sia entrata nell’agenda politica sia già un buon segnale. Va detto però che al momento non si parla di un obbligo minimo salariale quanto piuttosto di un incremento degli stessi.
Ad ogni modo, possiamo dire che è in atto una vera e propria emergenza salariale che ha spinto diverse forze politiche a chiedere a gran voce di ridurre il cuneo fiscale. Tuttavia, a tal proposito, il Presidente dell’INPS ha spiegato che pur trattandosi di un misura anch’essa necessaria e auspicabile non può essere considerata in sostituzione di quella relativa al salario minimo. Di conseguenza, ha sottolineato la necessità di applicarla in seguito all’introduzione del salario minimo per contenere un’eventuale aumento dell’inflazione. Ad ogni modo, al momento si tratta di una questione che sta letteralmente infiammando il mondo politico tra chi risulta essere favorevole e chi invece si esprime contro. Nel caso di una sua introduzione, comunque, si tratterebbe di una iniziativa davvero rivoluzionaria oltre che per quanto concerne il mondo del lavoro anche per quello delle pensioni. Ciò detto non resta che attendere nuovi e ulteriori sviluppi riguardo alla misura che difatti andare a migliorare le condizioni economiche di molti italiani.