Un altro mese è finito e questo significa che tra poche ore sarà possibile ritirare le pensioni di Giugno: ecco tutte le date.
Maggio è ormai agli sgoccioli, l’estate è arrivata più prorompete che mai ma, la cosa più importante, è che manca poco all’erogazione delle pensioni di Giugno. Chi riceve la somma mensile sul conto bancario dovrà semplicemente aspettare l’accredito, per chi ritira alle Poste è tutta un’altra storia.
Se la pensione viene accreditata sul conto bancario, non è necessario compiere alcuna operazione: l’importo potrà essere subito disponibile sulle proprie carte oppure si può ritirare in contanti al primo sportello utile. Chi invece percepisce la pensione presso Poste Italiane dovrà obbligatoriamente presentarsi allo sportello più vicino.
Durante lo stato di emergenza a causa della pandemia da covid-19 il rilascio delle pensioni era stato anticipato per aiutare i cittadini in un momento particolarmente difficoltoso, anche dal punto di vista economico. A Marzo lo stato d’emergenza è decaduto per cui l’erogazione delle pensioni da parte dell’INPS hanno ripreso i turni di sempre.
Ciò significa che dal 1° Giugno saranno disponibili le somme presso gli uffici postali. Tuttavia, per evitare assembramenti ed inutili affollamenti dei locali (o fuori da essi), è stata creata una turnazione alfabetica; questo piccolo accorgimento serve a preservare la salute dei cittadini (che possono appartenere ad una categoria fragile) e dei lavoratori d’ufficio.
Il via al ritiro delle pensioni è datato 1 Giugno e la turnazione alfabetica continuerà fino all’8 Giugno. Il calendario con suddivisione alfabetica si presenta così: sarà possibile ritirare la pensione
- mercoledì 1° giugno per i cognomi dalla A alla B;
- venerdì 3 giugno per i cognomi dalla C alla D;
- sabato 4 giugno (solo la mattina) per i cognomi dalla E alla K;
- lunedì 6 giugno per i cognomi dalla L alla O;
- martedì 7 giugno per i cognomi dalla P alla R;
- mercoledì 8 giugno per i cognomi dalla S alla Z.
Pensioni di Giugno: quando e come ritirarle
La pensione verrà erogata dall’INPS ai cittadini titolari di un Libretto di Risparmio, a tutti i pensionati con conto Banco Posta e quelli in possesso di una carta Postepay Evolution. Non tutti però avranno l’obbligo di rispettare la turnazione.
È infatti possibile ritirare la pensione anche attraverso gli ATM Postamat, una soluzione molto conveniente che permette di ‘saltare la fila’ e aspettare ore in ufficio. Tuttavia possono ritirare attraverso il Postamat soltanto i pensionati titolari di Carta Postamat, quelli in possesso di una Carta Libretto e i titolari di una Postepay Evolution.
Inoltre per i cittadini over 75 è possibile delegare un familiare o altro soggetto al ritiro dei contanti presso l’ufficio. In alternativa è anche possibile richiedere lo stesso servizio di delega dai militari dei Carabinieri, che provvederanno a consegnare la pensione (gratuitamente) direttamente al domicilio del beneficiario.