Come avviene tutti i mesi, anche a Maggio 2022 la Ricarica del Reddito di Cittadinanza sarà puntuale secondo calendario, tempistiche e procedure già note. Ma ci sarà chi prenderà di più. Ecco chi, e per quali ragioni.
L’appuntamento con la Ricarica del Reddito di Cittadinanza è fissato a Maggio 2022 secondo le modalità e le tempistiche che i fruitori conoscono. Ma c’è una novità importante. Alla luce delle modifiche messe in campo dal decreto Aiuti, si sarà la chance di ottenere soldi in più. Quali, quanti? Ecco la risposta.
Si tratta del noto bonus 200 euro che il governo Draghi ha stanziato. E CHE spetterà anche ai percettori di reddito di cittadinanza.
Ricordiamo in estrema sintesi che il bonus 200 euro è un provvedimento di sostegno a tutti gli italiani, nelle varie forme attraverso le quali si collocano nel mondo del lavoro, per poter favorirli nelle spese correnti, aumentati in questo periodo contraddistinto da pandemia covid e dalla guerra in Ucraina. Dai lavoratori dipendenti agli autonomi con partita Iva, passando per i pensionati fino ad arrivare appunto ai possessori di reddito di cittadinanza, sono davvero tanti gli italiani che hanno diritto a questo bonus.
Quanto al Reddito di Cittadinanza, anche per il mese di maggio, la data di ricarica della carta del provvedimento economico è legata alla presentazione della domanda di accesso al sussidio. In dettaglio, per quanto concerne i vecchi possessori di carta di reddito di cittadinanza, l’accredito di maggio sarà concretizzato a partire dal 27 del mese.
Al contrario, i nuovi beneficiari del sussidio potranno andare presso gli uffici di Poste Italiane per ritirare la carta di reddito di cittadinanza già accreditata della mensilità già a partire dal 15 di maggio.
Chiunque volesse conoscere la data esatta di accredito può farlo entrando all’area riservata del servizio dedicato sul sito dell’INPS con le credenziali SPID, CIE o CNS. Quanto alla novità indicata dal decreto Aiuti, come detto è stato inaugurato il Bonus 200 euro. Un aiuto previsto anche per i titolari di reddito di cittadinanza. Ecco di cosa si tratta e come funziona.
Il Bonus 200 euro verrà riconosciuto ai cittadini con un reddito inferiore a 35 mila euro. Il contributo è stato deciso dal governo per sostenere le famiglie in difficoltà economica visto il continuo aumento dei prezzi e dell’energia elettrica.
Stando al Decreto Aiuti, il bonus 200 euro non va a beneficio solo dei lavoratori e pensionati ma anche ai disoccupati e ai percettori di reddito di cittadinanza. Il contributo sarà riconosciuto in modo automatico nella ricarica della mensilità di luglio.
Il reddito di cittadinanza ed il bonus 200 euro sono compatibili, tuttavia va ricordata una cosa molto importante al riguardo. In effetti, è d’uopo ricordare che non è possibile all’interno del nucleo familiare ottenerlo due volte.
La misura, infatti, è stata pensata dal Governo come un incoraggiamento alle spese correnti ma, per appunto, come un provvedimento una tantum. In sostanza, malgrado situazioni di difficoltà come possono esserci nelle condizioni di mancata occupazione, o per i possessori di Reddito di Cittadinanza, non si può ottenere il beneficio in più di una circostanza.
E stando a quanto ribadito dall’INPS, all’interno dello stesso nucleo familiare non è in ogni caso possibile ricevere più di un bonus. Ciò potrebbe verificarsi se in una famiglia è presente un lavoratore o un pensionato che ha diritto già il bonus 200 euro. Sarà l’Inps ad provvedere, in questo contesto, a tutte le verifiche del caso.
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