I pagamenti frazionati in contanti sono ancora possibili. Ecco quali sono le norme e le regole che fissano gli importi massimi
In Italia è stata modificata la soglia massima di denaro liquido spendibile: se, inizialmente, questa era stata fissata a 2.999,99€, oggi è stata abbassata a 1.999,99€. Per ora, il tetto di riferimento è solo provvisorio, in quanto resterà in vigore fino al 31 dicembre 2022.
Tuttavia, è importante ricordare che sono ammessi i pagamenti frazionati, anche se ci sono dei limiti stringenti da seguire e per cui fare attenzione. Ecco, quindi, quali sono i pagamenti frazionari previsti e in quali casi possono essere effettuati.
Dal primo luglio 2022 entrerà in vigore la riduzione del limite all’utilizzo di contanti. Come abbiamo già detto, il limite di 2.999,99 euro passerà a 1.999,99euro, che a sua volta scenderà ancora a 999,99 euro dopo il 31 dicembre 2022.
Oltre al limite dei contanti, è entrato in vigore anche il divieto di frazionare i pagamenti, in modo da evitare che si aggiri la norma. Dunque, è vietato suddividere un pagamento, ad esempio di 4.000 euro, per 8 operazioni da 500 euro ciascuna.
Tuttavia, Unimpresa ha informato che è possibile effettuare pagamenti frazionati con multipli delle soglie introdotte, dunque 10.000 euro potranno essere divisi in 5 rate da 2.000 euro. Sarà importante, però, riuscire a dimostrare che il pagamento frazionato sia stato fatto per ragioni diverse rispetto all’elusione della norma, come ad esempio il pagamento dell’affitto.
Sono infatti ammessi i pagamenti frazionati per accordi commerciali o se previsto in accordi contrattuali. Tuttavia, questo dovrà essere dimostrato attraverso un accordo per la modalità di pagamento concordata, la quale prevede appunto il pagamento a rate.
Dunque, sono permessi i pagamenti frazionati se inclusi e compresi nell’operazione economica da effettuare. Sarà infatti possibile effettuare trasferimenti di denaro rivolgendosi all’istituto bancario o tramite qualsiasi strumento di pagamento tracciabile.
È importante, quindi, fare attenzione e valutare attentamente la scelta dei pagamenti frazionati, verificando che il pagamento sia connaturale all’operazione da fare. Sono previste, infatti, sanzioni e multe parecchio salate per coloro che non rispettano le soglie di utilizzo del contante. Multe che possono crescere di molto in caso di pagamenti superiori a 250.000euro.
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