Bonus 200 euro mese luglio: ecco le categorie che resteranno fuori. Occhio al parametro della riduzione contributiva.
Il bonus 200 euro a luglio non sarà per tutti, ci sono infatti categorie che verrano escluse. Il bonus 200 euro spetta ai lavoratori dipendenti, pensionati, precettori del Reddito di Cittadinanza e coloro che hanno la Naspi. Chi rientra in queste categorie vedrà erogato automaticamente il bonus senza fare alcun tipo di domanda.
Il bonus 200 euro, varato dal Governo Draghi per fronteggiare il caro prezzi dovuto all’aumento delle materie prime dopo il conflitto tra Russia ed Ucraina, riguarderà in totale oltre 31 milioni di cittadini italiani e costerà allo Stato 6,3 miliardi di euro. Andiamo a vedere adesso chi non beneficerà del bonus a luglio e soprattutto cosa è il parametro della riduzione contributiva.
Bonus 200 euro e riduzione contributiva: casi esclusione
Il bonus 200 euro non spetta a tutti. Oltre al limite dei 35mila euro annui, c’è un altro dettaglio da tenere d’occhio: il parametro della riduzione contributiva.
Potranno ottenere il bonus da 200 euro soltanto i lavoratori dipendenti che, nel corso del primo quadrimestre del 2022 (ovvero in almeno un mese da gennaio ad aprile), hanno beneficiato della riduzione contributiva dello 0,80%, prevista dalla legge di Bilancio 2022. Attenzione quindi: ci saranno dei lavoratori che, pur avendo un reddito lordo annuo inferiore a 35mila euro, non avranno l’indennità una tantum versata sullo stipendio di luglio.
Bonus 200 euro: limite riduzione contributiva
La riduzione contributiva dello 0,80% si attiva se la retribuzione imponibile previdenziale nel mese non supera i 2.692 euro. In caso contrario non si potrà ricevere bonus di 200 euro.
Chi non riceverà il bonus 200 euro saranno i precari del mondo della scuola che hanno contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e quindi non matureranno busta paga di luglio e quindi non avranno diritto all’erogazione una tantum.
