Stanno finendo i fondi del Governo per i Caf. Se non ci sarà un ulteriore intervento da parte di Draghi, fare da giugno l’ISEE potrebbe costare molto per le famiglie residenti In Italia che vogliono accedere a prestazioni, benefici e quanto altro.
ISEE sia a pagamento da giugno. A lanciare l’allarme sono i Caf, i centri di assistenza fiscale, che spiegano come le risorse per le convenzioni siano praticamente esaurite. Se non ci sarà un intervento da parte del Governo, fare l’ISEE ad un Caf autorizzato costerà 25 euro. Una bella batosta considerando che siamo nel pieno delle scadenze fiscali e l’ISEE è un documento fondamentale per un cittadino.
Che cosa è l’ISEE?
L’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, costituisce il principale strumento di accesso a determinati bonus o prestazioni sociali agevolate. È in pratica la “carta di identità” economica del nucleo familiare, cioè di tutte le persone riportate sul cosiddetto “stato di famiglia” che risultano essere coabitanti presso una determinata abitazione.
L’ISEE serve a misurare il livello economico complessivo del nucleo familiare tenendo conto di tutte le voci di ricchezza attribuibili a quel nucleo.
L’ISEE viene calcolato sulla base dei dati indicati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e resta valido fino al 31 dicembre dello stesso anno in cui è stata presentata la DSU.
Possono richiedere l’ISEE tutti i cittadini residenti in Italia che intendono accedere ad agevolazioni, bonus o prestazioni.
A cosa serve l’ISEE?
L’ISEE è uno strumento con il quale si verifica se un nucleo familiare ha diritto oppure no a determinati, benefici, sussidi, agevolazioni in base alle condizioni economiche. In generale, l’ISEE viene chiesto per fare:
- sconti sulle bollette del gas, dell’acqua o dell’energia elettrica;
- sconti sul canone Telecom e Canone RAI;
- sconti sui trasporti pubblici;
- sconti sulle tasse universitarie;
- agevolazioni per invalidi;
- prestazioni come il Reddito di Cittadinanza o l’Assegno Unico Universale.
Quanto costa fare l’ISEE?
L’ISEE da giugno può diventare a pagamento. Giovanni Angileri, Presidente della Consulta Nazionale dei Caf, in una recente intervista ha lanciato l’allarme:
“C’è un tavolo di monitoraggio, quando sarà confermato che la convenzione deve essere sospesa noi non potremo che fermarci. Se non ci saranno fatti nuovi il pericolo è che vada a finire così – continua Angileri – e non possiamo nemmeno escludere che singoli centri chiedano corrispettivi ancora più alti”.
Dunque, se non ci sarà un intervento da parte del Governo Draghi, fare un ISEE costerà in media tra i 20-25 euro. Il prossimo 25 maggio ci sarà un nuovo incontro tra i ministri competenti per trovare una soluzione affinché non si debba pagare l’ISEE. L’ultima parola toccherà al Ministero del Lavoro. Si rischia di creare disparità evidenti tra chi sta ottenendo ad oggi un servizio gratuito rispetto a chi invece corre il rischio di doverlo pagare perché i Caf non hanno più fondi governativi e quindi la convenzione di fatto cessa tra le parti.
