Bonus 200 euro a luglio, come avverranno i controlli dell’INPS

Bonus 200 euro mese di luglio: cosa cambia per i lavoratori autonomi e quando verrà accreditata l’indennità.

Il bonus 200 euro di luglio è una misura varata dal Governo Draghi a sostegno di lavoratori, pensionati e precettori del Reddito di Cittadinanza per fronteggiare all’aumento dei prezzi dovuto al conflitto tra Russia ed Ucraina che ha fatto aumentare il costo delle materie prime ricadendo poi sul consumatore finale.

L’erogazione del bonus 200 euro a luglio cambia a seconda delle categorie. I lavoratori dipendenti, pensionati e precettori del Reddito di Cittadinanza si vedranno accreditare la somma automaticamente. Non sarà invece così per i lavoratori autonomi poiché l’Inps dovrà fare i relativi controlli prima di accreditare i 200 euro.

A chi spetta bonus 200 euro a luglio?

Il bonus 200 euro di luglio è una misura varata nel decreto Aiuti del Governo Draghi. Rientrano tra i beneficiari le seguenti categorie:

  • pensionati anche con gestioni previdenziali diverse dall’Inps;
  • lavoratori dipendenti;
  • lavoratori autonomi;
  • i lavoratori domestici con uno o più rapporti di lavoro in essere alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti”;
  • chi, per il mese di giugno 2022, percepirà l’indennità di disoccupazione Naspi o DISCOLL;i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa con contratti attivi alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti”, iscritti alla Gestione separata dell’Inps, non titolari di pensione né iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • percettori dell’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021;
  • incaricati alle vendite a domicilio, titolari di partita Iva attiva e iscritti alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti” alla Gestione separata;
  • lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che, nel 2021, hanno almeno 50 contributi giornalieri versati;
  • i lavoratori autonomi privi di partita Iva, iscritti alla Gestione separata dell’Inps alla data di entrata in vigore del “decreto Aiuti” e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che, nel 2021, sono stati titolari di contratti autonomi occasionali con accredito di almeno un contributo mensile.

Bonus 200 euro a luglio per lavoratori autonomi

Il bonus 200 euro cambia per i lavoratori autonomi che non vedranno accreditarsi automaticamente la somma come i lavoratori dipendenti, i precettori del Reddito di Cittadinanza. Il decreto Aiuti prevede che l’indennità di 200 euro sarà erogata dopo l’invio delle denunce del datore di lavoro.

La data dell’accredito dei 200 euro, considerando i flussi Uniemens di luglio ed i relativi controlli da parte dell’Inps, sarà certamente a settembre. Tale scadenza riguarderà: co.co.co, stagionali, lavoratori dello spettacolo, intermittenti, venditori a domicilio, ecc. Stessa cosa dicasi per gli autonomi senza partita Iva.

Per i lavoratori autonomi titolari di partita Iva il bonus di 200 euro dovrà attendere altri decreti del Ministro del Lavoro che dovrà definire la modalità di erogazione dell’indennità una tantum, il reddito massimale ed i controlli Inps.

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