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Giacenze, qual è la somma che non dovresti mai avere sul conto corrente

Published by
Sabrina Pesce

I possessori di un conto corrente devono sapere che c’è una somma che non dovrebbero mai avere in giacenza. Ecco a quanto ammonta.

La giacenza relativa ad un conto corrente indica la disponibilità di denaro di cui si dispone, appunto. A tal proposito, non tutti sanno che non è consigliabile possedere delle giacenze che arrivano a somme troppo elevate. Insomma, avere troppi soldi sul conto in alcuni casi risulta essere poco opportuno.

Ovviamente, come prima cosa, va precisato che bisognerebbe cercare di non andare mai in rosso. In tal caso, infatti, si può andare incontro al pagamento di una serie di interessi e di spese. Tuttavia, allo stesso tempo, si sconsiglia di accumulare sul proprio conto corrente una cifra troppo elevata. I motivi sono diversi. In primis, nel caso in cui sul proprio conto corrente la giacenza media dovesse superare i 5mila euro, si è tenuti al pagamento dell’imposta di bollo della cifra di 34,20 euro ogni anno. Oltre a ciò, è effettuata una ritenuta di natura fiscale del 26 per cento sugli interessi percepiti sulle giacenze.

Alla luce di quanto appena detto, dunque, si suggerisce di non avere in giacenza più di 5mila euro e quindi di andare alla ricerca di investire diversamente ciò che abbiamo risparmiato. Ovviamente, come precisato poc’anzi bisogna fare molta attenzione a non dare in rosso.  A tal proposito, si consiglia di gestire in maniera accurata il proprio bilancio familiare indicando mese per mese quelle che sono le entrate e le uscite nonché il risparmio ottenuto dalla differenza tra quest’ultime. Non c’è, come è chiaro, una regola che vale per tutti. Molto dipende, ad esempio, dalle proprie esigenze e dallo stile di vita che si conduce. Tuttavia, è consigliabile sempre mettere via un po’ di soldi che potrebbero tornare utili nei momenti in cui si è costretti ad affrontare spese impreviste. Attuando questa gestione, di fatti, si riesce ad evitare di andare in rosso e quindi di eseguire operazioni di pagamento che sono superiori rispetto alla giacenza sul conto corrente. Ovviamente, ci sono momenti della vita in cui ciò non può essere evitato ed entra in gioco la tipologia di conto che determina il pagamento di spese diverse. In particolare è possibile scegliere tra conto corrente affidato e senza fido. La differenza risiede nel fatto che nel caso di quello affidato la banca pone a disposizione del cliente una somma da utilizzare per coprire i pagamenti superiori alla propria giacenza.

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