Oltre alla crisi energetica e delle materie prime, l’arrivo del caldo ha peggiorato la situazione: rincari per ulteriori settori. Scopriamo insieme quali.
Il caldo quest’anno si è fatto attendere ma, adesso che finalmente ha colpito la nostra penisola, ha portato con se anche qualche problema.
Gli italiani stanno già facendo fronte ad una terribile crisi energetica e delle materie prime, con rincari mai visti fino ad oggi. A peggiorare il tutto il ciclone africano Hannibal che questa settimana si è abbattuto sul nostro territorio, portando con sé picchi di temperature fino a 34 gradi.
Il Codacons, in questi ultimo giorni, ha segnalato un ulteriore aumento dei prezzi e tariffe in tutti i comparti. L’estate degli italiani non sta certo partendo al meglio e, nonostante una prima estate finalmente in libertà dopo due anni, potrebbe poi essere non così tanto rosea.
Per esempio, l’acquisto dei biglietti aerei è diventato un lusso per pochi privilegiati: le tariffe sono aumentate del 79,8% rispetto allo scorso anno per i voli internazionali, +15,2% i voli nazionali, mentre i traghetti sono aumentati del +19,3%.
Un estate al rincaro: ecco cosa costerà di più nei prossimi mesi
Spostarsi in auto costa il 14% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno se si dispone di auto a benzina, e addirittura il +26,5% se l’auto è a gasolio, mentre pedaggi e parchimetri sono saliti del +0,7%.
Non parliamo dei prezzi dei condizionatori d’aria: sempre secondo le stime del Codacons il costo oggi è aumentato del 7,9% in più rispetto allo scorso anno. Rincari anche per piante e fiori +7,3%, musei, parchi e giardini +7,2%.
Nera la situazione anche per i generi alimentari tipicamente estivi: i gelati costano oggi il 9,5% in più, l’acqua minerale il +6,1%, i succhi di frutta +8,9%, la birra +3,5%. Il pesce fresco costa il 7,7% in più col record dei frutti di mare (+10,2%), mentre la frutta fresca è rincarata del 7,8%, +12% la verdura fresca.
Passando la giornata fuori casa il risultato non cambia. Mangiare al ristorante costa il 4,2% in più, visitare un museo il 7,2% in più, mentre per soggiornare oggi in un albergo di spende in media il 2,4% in più.