Gli aumenti al supermercato sono noti a chi fa la spesa tutti i giorni, ma ora c’è la statistica: ecco la classifica dei rincari
Andandoci a basare sui dati Istat, l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato una classifica degli aumenti di prezzo dei beni alimentari, per quanto riguarda il mese di marzo.
Si sono confrontati di prezzi con quelli di marzo 2021. La lista non fa altro che confermare ciò che viene detto ovunque e che è riscontrabile ai supermercati da chi va a fare la spesa. L’aumento esponenziale dovuto alla guerra in Ucraina e alla pandemia sta mettendo a dura prova le risorse economiche degli italiani e non solo.
Spesa, i rincari maggiori
Ecco quindi la classifica dei 20 alimenti venduti nei supermercati che hanno fatto registrare i prezzi più alti rispetto allo scorso anno:
- pere +34,2%
- olio +25,9%
- carote, finocchi, cipolle, asparagi, carciofi +20,8%
- pomodori +20,6%
- cetrioli, melanzane, zucchine, piselli, peperoni, fagiolini +18%
- burro +17,6%
- pasta secca e fresca +16,5%
- arance +12,4%
- cavoli +12,2%
- crostacei freschi +11,4%
- pesche +11,2%
- farina +10,7
- molluschi freschi +11,6%
- insalata +9%
- carne conservata e trasformata +9,1%
- pollame +8,4%
- mandarini+8,3%
- spinaci +8,2%
- ananas, avocado, mango +8,1%
- pesce fresco +7,6%
Oltre a questi alimenti ce ne sono ancora molti altri che hanno subito degli aumenti comunque importanti, fra cui ravioli, gelati, pane, ma anche latte e uova