Quali sono i costi dell’energia elettrica per la seconda casa? Sicuramente, il prezzo non sarà lo stesso rispetto alla propria residenza. A determinare la differenza sono, appunto, gli oneri di sistema che variano.
Non esiste più distinzione, a partire dal 2017, riguardo la bolletta sull’energia elettrica fra residenti e non residenti. Quindi, anche sulla seconda casa, c’è una tariffa fissa e variabile. Gli oneri di sistema, per esempio, sono calcolati in maniera differente.
Per capire bene i costi dell’energia elettrica, sulla seconda casa, bisogna fare un passo indietro e tornare al 2017 quando fu introdotta la tariffa TD. Questa, infatti, ha modificato la situazione soprattutto per le persone che avevano dei consumi elevati dell’energia. Prima di questa introduzione, infatti, c’era la regola che il cliente pagava per quanto consumato. Ora invece le cose sono cambiate. Come funziona? A seguito di questa norma del 2017 c’è stato un aumento dei prezzi delle bollette per i clienti non residenti nelle seconde case. I rincari sono arrivati fino al 30%.
A partire dal 1° gennaio 2017, infatti, la tariffa TD sostituisce le precedenti tariffe D2 e D3; non fa distinzione tra utenti residenti e non residenti; prevede un corrispettivo per trasporto e gestione contatore uguale per tutti. Per quanto riguarda gli oneri di sistema, invece, per i clienti residenziali sono applicati in quota energia. Per i clienti non residenziali (chi ha seconde case, per esempio) gli oneri sono applicati in quota fissa e quota energia.
A seguito di ciò molti italiani, possessori di più case, hanno assistito ad un aumento sostanziale della bolletta della luce. Ciò è dovuto alla tariffa TD e agli oneri di sistema e all’aggiunta del Canone Rai.
In che modo si può risparmiare per la bolletta della luce sulla seconda casa? Molti vorrebbero, ad esempio, una sospensione temporanea della fornitura per il periodo in cui la casa non è abitata. Ma ciò non è praticabile. L’unica possibilità sarebbe quella di chiudere l’utenza e sostenere i costi di chiusura ed, eventualmente, quelli di riattivazione. Ma non sempre conviene.
E’ quindi opportuno scegliere il miglior fornitore di energia elettrica per la seconda casa. Con l’introduzione del mercato libero dell’energia elettrica, ci sono molte aziende che propongono degli sconti e delle offerte che sono ideali per i possessori di seconde case.
Molti italiani, infatti, da anni non cambiano il contratto dell’energia elettrica. Con il mercato libero esistono tantissime aziende che possono offrire delle promozioni speciali per i clienti con più utenze. Il passaggio al mercato libero è completamente gratuito e, nel periodo di attivazione, l’Autorità garantirà anche la continuità del servizio energetico.
La liberalizzazione del mercato energetico ha offerto ai contribuenti un netto vantaggio. Infatti, le persone, sono libere di scegliere il proprio fornitore ed accedere alla migliore offerta disponibile sul mercato.