Per contrastare gli aumenti di spese del recente periodo, il Governo ha stanziato fondi per un bonus di 200 euro. Ecco chi può ottenere tale bonus e con quali modalità.
Quello presente non è un momento facile. La pandemia prima e la guerra in Ucraina ora hanno destabilizzato enormemente l’economia europea, incidendo sulla vita di tutti i giorni dei cittadini. Con la guerra in particolare stiamo assistendo ad un forte incremento dei prezzi per colpa della crisi energetica generata dalla penuria di combustibili fossili con cui generarla. Il petrolio e il gas metani, in gran parte importati dalla Russia in Europa, hanno subito un forte rallentamento nelle esportazioni, cosa che ne ha aumentato il prezzo. Anche le sanzioni europee poste contro la Russia hanno aiutato in questi termini, portando il prezzo dei derivati di petrolio e gas metano ad aumentare con un micidiale effetto cascata.
Le prime vittime sono state il carburante per i mezzi e le bollette dell’energia. A questi sono seguiti i prezzi dei prodotti di consumo, aumentato per colpa dell’inflazione in aumento. Questo ha reso il vivere quotidiano un vero inferno. Con i prezzi di tutte le spese, anche solo quelle essenziali, che salgono mentre non salgono gli stipendi dei lavoratori, il potere d’acquisto delle famiglie italiane sta calando vertiginosamente. Per questo motivo il Governo ha messo in campo una serie di aiuti statali, tra cui un nuovo bonus di 200 euro una tantum a disposizioni di moltissime persone. Il bonus è disponibile per lavoratori e pensionati con un reddito inferiore a 35.000 euro lordi l’anno, nonché alla partite IVA sia forfettarie che ordinarie.
I lavoratori dipendenti e i pensionati possono fare domanda per il bonus una tantum di 200 euro solo se hanno un reddito inferiore a 35.000 euro lordi. Ai lavoratori a cui sarà confermata l’erogazione del bonus, questo sarà versato automaticamente nella busta paga di giugno. Per i pensionati, invece, la stessa cosa succederà a luglio, quando il bonus sarà accreditato automaticamente con il pagamento della pensione. Non è ancora chiara la modalità di pagamento del bonus per le partite IVA. Si immagina che le tempistiche saranno simili a quelle dei lavoratori dipendenti, quindi che il bonus venga riconosciuto tra giugno e luglio. Tuttavia non è ancora confermato, esattamente come non lo sono le modalità di accredito.