Finalmente arriva il bonus di 200 euro per lavoratori e disoccupati italiani. Ecco come verrà finanziato e chi ne avrà diritto
Il governo guidato da Mario Draghi ha deciso di stanziare un bonus di 200 euro con l’obiettivo di aiutare le famiglie italiane in questo difficile periodo di instabilità economica e finanziaria dovuto alla crisi della guerra e all’aumento dei prezzi. Grazie alle ultime modifiche riguardo il decreto Aiuti, l’esecutivo ha ampliato la platea di coloro che potranno accedere al bonus di 200 euro.
Si tratta, infatti di una tantum pensata per lavoratori autonomi, dipendenti, disoccupati e pensionati i quali soddisfano determinati requisiti. Finalmente per loro arriverà un concreto sostegno per affrontare la crisi. Ecco, quindi, come verrà finanziato il bonus e chi ne avrà diritto.
Ecco chi riceverà il bonus di 200 euro
L’esecutivo ha stanziato un contributo economico di 200 euro che andrà a circa 31,5 milioni di italiani (una cifra al rialzo rispetto all’iniziale platea di 28 milioni). È stato inoltre realizzato un fondo pensato per i lavoratori autonomi. Una manovra che consisterà in una spesa di circa 6,5 miliardi di euro, pagata interamente dalla nuova tassa sugli extra profitti delle imprese energetiche.
Il bonus di 200 euro, infatti, è stato pensato per dare un aiuto concreto alle famiglie italiane visto il forte aumento dei prezzi dell’energia. Secondo l’ultima bozza del decreto aiuti, l’aiuto economico potrà essere ricevuto dalle seguenti categorie:
- Lavoratori autonomi;
- Lavoratori dipendenti;
- Disoccupati;
- Pensionati;
- Lavoratori stagionali;
- Lavoratori domestici;
- Percettori del reddito di cittadinanza.
Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e i pensionati. L’importo verrà erogato in maniera automatica direttamente sullo stipendio. La stessa cosa è prevista per quanto riguarda i pensionati, i quali riceveranno i 200 euro una tantum direttamente sul cedolino di luglio.
Per quanto riguarda i lavoratori autonomi, ad oggi non è ancora ben chiaro come verrà erogato il bonus. Inoltre, non è stato ancora specificato quale sarà l’entità dell’aiuto economico. Secondo alcuni, infatti, potrebbe addirittura essere inferiore ai 200 euro.
Per coloro che hanno una partita Iva è stato istituito un fondo ad hoc di 500 milioni di euro, una parte dei circa 6,5 miliardi stanziata con l’approvazione della misura. Le modalità di erogazione, le cifre e le tempistiche riguardo il bonus per questa categoria, verrà resa pubblica con un decreto attuativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.