Le bollette di luce e gas stanno raggiungendo un costo davvero spropositato per questo le Poste hanno deciso di offrirti un’offerta davvero vantaggiosa.
A causa della guerra in atto in Ucraina si sta verificando una crisi energetica senza precedenti che sta generando a sua volta un aumento del costo delle bollette che sono arrivate praticamente alle stelle. Questo sta inevitabilmente mettendo a dura prova le famiglie italiane che si trovano affrontare l’ennesima crisi. In tale contesto, le Poste hanno deciso di offrire loro luce e gas, lanciandosi sul mercato.
Quella offerta da Poste Italiane è una proposta molto vantaggiosa volta al raggiungimento di obiettivi molto ambiziosi. In primis, sarà avviata la distribuzione ad un gruppo circoscritto di dipendenti per poi, in un secondo momento, allargare la vendita a tutta la clientela. Ad ogni modo, al momento non è stata indicata ancora una data precisa per quanto riguarda l’ingresso di Poste nel mercato dell’energia. Tuttavia, grazie ad alcune fonti, è possibile indicare come periodo indicativo il prossimo autunno. Al di là di questo si può affermare con una certa tranquillità che quella avviata da Poste è a tutti gli effetti una diversificazione dell’offerta. Nello specifico, essa è stata messa a punto mediante una piattaforma appositamente pensata per gli acquisti e per la vendita.
Va detto, ovviamente, che in base a quali saranno i risultati raggiunti mediante la sperimentazione interna, sarà avviato di conseguenza l’allargamento della distribuzione. In sostanza, Poste Italiane sta per apprestarsi ad ampliare la varietà di servizi offerti pensando appositamente per le famiglie un’offerta per luce e gas. Il direttore generale, Matteo del Fante, di fatti, sta lavorando insieme al suo gruppo per debuttare sul mercato dell’energia nonostante l’attuale situazione sia tutt’altro che serena. Da valutare, infatti, sono i rischi relativi alle tensioni che ogni giorno si fanno più numerose per quanto concerne i prezzi dei prodotti energetici. È anche vero, però, che si può ovviare a questo problema mettendo in campo una offerta il più possibile competitiva che possa contendere il primato agli altri enti fornitori come, ad esempio, Enel. Ciò detto, non resta quindi che attendere nuovi e ulteriori sviluppi in merito nell’auspicio che si possa porre fine all’attuale crisi energetica.