Alcuni di voi potrebbero ritrovarsi nella situazione di dover pagare 660 euro anche se credete di non aver commesso alcun illecito. Approfondiamo insieme la questione.
Anche se credete di non aver fatto nulla di sbagliato potreste essere costretti a pagare 660 euro di multa. In molti, infatti, sottovalutano se non altro ignorano la pericolosità di una pratica che, invece, è duramente sanzionata dalla normativa in vigore.
La pratica in esame è quella di controllare lo smartphone mentre si è alla guida. Molte persone, di fatti, sono solite inviare sms, parlare al telefono o addirittura controllare i propri profili social mentre guida. Si tratta, in poche parole, di una condotta davvero pericolosa che può indurre il conducente a distrarsi e, di conseguenza, causare incidenti che possono essere mortali per sè e per gli altri utenti della strada. La normativa peraltro considera la predetta pratica illecita anche se si è fermi al semaforo rosso. Questo perchè in questo modo si potrebbe partire in maniera ritardata una volta scattato il verde.
A confermarlo è stata anche la Corte di Cassazione che ha deciso di respingere il ricorso presentato da un’automobilista al quale era stata comminata una multa per aver utilizzato il telefono al semaforo, anche se fermo al rosso. In particolare, si è ribadito il divieto di utilizzare lo smartphone e qualsiasi altro dispositivo mentre si sta guidando, anche se si è fermi al semaforo. L’obiettivo è quello di evitare incidenti e come anche ritardi nella partenza e dunque possibili rallentamenti. Quando si è alla guida della propria autovettura infatti è di grande importanza mantenere sempre al concentrazione e avere sempre le mani libere per qualsiasi per affrontare ogni evenienza. In riferimento alle sanzioni comunque l’entità dell’importo dovuto varia da 160 a 660 euro. Per di più, si sta lavorando per rendere ancor più aspre le multe che potrebbero arrivare a partire dai 400 ai 1697 euro. Oltre a ciò, potrebbe essere prevista anche la decurtazione di 5 punti sulla patente. Ciò detto, è chiaro dunque che bisogna fare molta attenzione alal predetta pratica poiché anche se per molti risulta essere del tutto innocua, per la normativa vigente invece rappresenta un possibile pericolo per sè e per gli altri.