Reddito di Cittadinanza all’estero, altri soldi buttati

Si tratta di una truffa enorme che mette ancora una volta in luce la poca cura verso i controlli del reddito di cittadinanza. Ecco cosa è successo e quanti soldi sono andati persi.

Il reddito di cittadinanza continua a dare problemi nonostante gli anni di attività e le numerose modifiche. Il beneficio del Movimento 5 Stelle, uno dei principali elementi di sostegno generali alle famiglie dal momento della sua messa in opera, ma le truffe non sono mancate.

L’ultima scoperta dalla Squadra Mobile di Cagliari riguarda una serie di benefici che sarebbero stati percepiti dall’estero per una somma totale di oltre 4 milioni di euro. Le autorità hanno denunciato 140 persone, ma gli indiziati sono in totale 620. I colpevoli sfruttavano le lungaggini della burocrazia italiana e i ritardi nelle verifiche per farsi accreditare i soldi del reddito di cittadinanza e spenderlo il più velocemente possibile.

Tra questi sono molti gli extra comunitari senza permesso di soggiorno, per cui il sussidio non sarebbe accessibile. Il reddito di cittadinanza, come dice il nome, è accessibile solo a chi ha la cittadinanza italiana ed è residente in Italia. Per i non cittadini italiani permane la restrizione di dover essere residenti in Italia per poter ottenere il reddito di cittadinanza, ma occorre il permesso di soggiorno. Per i cittadini extra comunitari residenti in Italia non è impossibile accedere al reddito di cittadinanza, ma in questo caso ci si trovava davanti a persone che non avevano alcun diritto ad averlo.

A permettere questa truffa ai danni dello Stato, oltre al comportamento degli interessanti, si intende, è stata la lentezza della macchina burocratica che avrebbe dovuto controllare i soggetti che percepiscono il reddito. Il Governo aveva sbandierato a inizio anno le nuove possibilità del Fisco di poter controllare e intervenire in caso di truffe del genere, con nuove autorità sui controlli dei conti correnti, ma queste misure si sono rivelate inefficaci. La lentezza degli interventi ha fatto in modo che lo Stato ci rimettesse circa 4 milioni di euro.

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