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Bonus, come puoi vivere nel 2022 a spese dello Stato

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Riccardo Magliano

Nel 2022 sono stati stanziati una serie di bonus per la casa e per la famiglia tali da poter vivere a spese dello Stato. Ecco tutta la pioggia di bonus che sono disponibili quest’anno.

Il 2022, con tutti i suoi problemi derivanti dalla guerra in Ucraina, ha portato agli italiani anche una serie di bonus che possono far entrare nelle loro tasche abbastanza soldi da fare di tutto. Visto il periodo di difficoltà, lo Stato ha previsto una serie impressionante di bonus per la casa.

Il primo e più importante è sicuramente il Superbonus 110%, che nonostante tutte le problematiche, continua ad essere attivo. Si tratta di un bonus senza limiti isee per i lavori di ristrutturazione che riguardano le villette unifamiliari. In particolare il Superbonus spetta, fino al 31 dicembre 2025, nelle seguenti misure: 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, 70% per le spese sostenute nel 2024, 65% per le spese sostenute nel 2025 per i condomini e le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, arte e professione.

C’è poi il bonus ristrutturazione, introdotto sotto il Governo Conte e riproposto quest’anno. Prevede detrazioni per gli interventi alla casa che non rientrano all’interno del Superbonus. La detrazione prevista è del 50% pe rla ristrutturazione, in caso di lavori effettuati dall’inizio di gennaio 2022 e fino al termine del 2024, entro il limite di 96.000 euro di spesa. C’è poi il Sismabonus, per i lavori di adeguamento antisismico agli immobili acquistati in zone a rischio sismico. Per poter accedere al bonus occorre presentare l’atto di acquisto dell’immobile e che questo sia stato stipulato entro il 30 giugno 2022. Il tetto di spesa per il bonus è di 96.000 euro.

Il Bonus Idrico 2022 è il contributo fino a 1.000 euro per la ristruttutazione dei bagni, con particolare riferimento alla sostituzione dei sanitari e dei rubinetti. A patto che questo comporti una riduzione del flusso dell’acqua utilizzata. C’è poi il bonus mobili: una detraizone Irpef del 50% per le spese sostenute sull’acauisto di mobili destinate ad abitazioni oggetto di ristrutturazione. Nella manora il tetto massimo alle spese è sceso dai precedenti 16.000 euro ndel 2021 agli attuali 10.000 euro. Concludiamo con il bonus infissi. Rinnovato dall’ecobonus dell’anno scorso, il bonus infissi prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese sotenute per l’intervento di sostituzione degli infissi di un immobile. La spesa massima per accedere all’agevolazione è di 60.000 euro.

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