Pensavate che sottoporsi all’alcol test fosse obbligatorio? Vi sbagliate di grosso: si può rifiutare ed ecco quando.
Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha confermato che non sono previste alcune circostanze nelle quali il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici non è reato.
Tuttavia esiste un caso molto particolare, seguito sempre dalla Cassazione, proprio in merito a Codice della Strada e guida in stato ebbrezza. Un automobilista è stato fermato dagli agenti, che sospettavano l’uomo avesse assunto sostanze alcoliche.
Il problema è sorto quando gli agenti della volante dei Carabinieri hanno esortato l’uomo a seguirli sulla loro vettura per essere condotto al più vicino ospedale e sottoporsi ai controlli di routine per queste situazioni.
Guida in stato di ebbrezza: potete rifiutare l’alcol test se…
L’uomo si è rifiutato ed ha potuto presentare ricorso; gli agenti infatti non erano previsti di etilometro e, nonostante l’automobilista fosse stato condannato in primo e secondo grado, è stato assolto dalla Cassazione di piazza Cavour, a Roma.
Nella sentenza emessa dai giudici si legge: “Il reato di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici non è integrato laddove il conducente si opponga all’accompagnamento presso il più vicino ufficio o comando, non trattandosi di condotta tipizzata dal combinato disposto dei commi terzo e settimo dell’art. 186 del Codice della Strada”.
Il numero 3 dell’articolo 186 del Codice della Strada non prevede l’accompagnamento forzato degli automobilisti da parte degli agenti di Polizia, perché ciò violerebbe la ‘libertà personale’ dell’automobilista incriminato.
Gli agenti sono tenuti ad avere a disposizione sempre con sé un etilometro, permettendogli in questo modo di svolgere i controlli sulla strada. In questo caso il rifiuto di sottoporsi al test diventa reato.