Ecco tutte le informazioni e scoprire tutto ciò che c’è da sapere per quanto riguarda l’aumento, fino a 130 euro, della pensione.
C’è la possibilità di avere una maggiorazione della propria pensione. La richiesta deve essere fatta direttamente all’INPS. Il pensionato, prima di richiederla, può consultarsi in un patronato oppure CAF del territorio e chiarire se ci sono i presupposti o no per questo incremento.
Di quanto aumenta la pensione? Da un minimo di 20 euro fino ad un massimo di 130. Una cifra utile, soprattutto di questi tempi, che può far comodo al pensionato colpito da tantissimi aumenti, soprattutto per le bollette di luce e gas, e da diversi rincari per molti genere alimentari anche di prima necessità. Alcune pensioni, invece, possono essere aumentate di diritto senza fare richiesta specifica all’INPS; c’è infatti una rivalutazione, per esempio: ai pensionati che abbiano un reddito complessivo superiore a 25.000 ma non a 29.000 euro, c’è stato un bonus aggiuntivo di 50 euro annui.
65 euro annui, invece, ai pensionati che abbiano un reddito complessivo superiore a 25.000 ma non a 35.000 euro. Queste maggiorazioni sono arrivate direttamente dall’INPS, senza richiesta o domanda. Per altre richieste di aumento della pensione, invece, è opportuno chiedere supporto e aiuto ai CAF o patronati per fare un punto della situazione per quanto riguarda il proprio reddito. Queste, infatti, sono maggiorazioni aggiuntive sociali che possono essere aggiunte alla pensione per un cifra compresa tra i 20 e i 130 euro, presentando regolare istanza all’INPS. Perché ci sono gli aumenti delle pensioni? In base al reddito annuo, l’INPS può concedere un bonus per mettere più soldi in tasca alle persone anziane che spesso non sono neanche autosufficienti.
E’ bene ricorda, infine, che per i pensionati non sono più disponibili le detrazioni per quanto riguarda gli assegni familiari. Questo strumento, infatti, è stato sostituito dall’assegno unico universale per i figli. Il pensionato può farne richiesta se ha dei figli under 21 oppure disabili: in questo caso deve fare richiesta all’Inps con apposita domanda per ricevere questo contributo. Per figli disabili c’è la possibilità di incrementare il bonus nell’assegno fino ad arrivare a 105 euro in caso non sia autosufficiente.