200 mila euro di pensione non dovuta. E l’INPS chiede i soldi indietro

Le truffe ai danni dell’INPS sono una costante della nostra storia. In questo caso vediamo come l’ente previdenziale ha beccato una truffatrice dopo un furto duranto decenni.

Si faceva passare per malata mentale in modo da intascare per anni la pensione di invalidità. Il caso riguarda una donna siciliana di 67 anni che per 38 della sua vita ha finto una malattia mentale per intascare ogni mese una pensione statale che non le spettava. Secondo quanto dichiarato, la signora soffriva di gravi condizioni mentali e fisiche che non le permettevano piena autonomia nella propria vita. Secondo una visita medica a cui la signora si era sottoposta nel 1988, la signora “non risponde agli stimoli visivi e uditivi“, con “tremori agli arti superiori e gravi ritardi intellettivi“. La stessa diagnosi era stata confermata da una seguente visita effettuata nel 2010.

Il responso della commissione medica che aveva effettuato la visita era valsa alla signora una pensione di invalidità di 800 euro al mese per la sua condizione, che ha mantenuto per 38 anni. Questo finché non è stata denunciata dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato proprio quest’anno. Secondo le indagini della Guardia di Finanza, la sessantasettenne non aveva alcun deficit motorio o mentale ed era perfettamente autonoma nella sua vita di tutti i giorni. Questo andava in netto contrasto con quanto recitava la visita per cui era stata assegnata la pensione. Nei mesi di indagine la signora è stata osservata fare regolarmente la spesa e intrattenere rapporti con gli altri in maniera non congruente con quanto appariva sul referto della visita medica. Inoltre dai suoi profili social appariva chiaro che fosse in grado di praticare sport e danza senza alcun problema.

Alla luce di quanto emerso dalle indagini, la sessantasettenne è stata destinataria di un ordine di sequestro preventivo dal GIP del Tribunale di Termini Imerese. Il sequesto riguarda, ovviamente, il denaro percepito negli anni dalla pensione di invalidità ottenuta illecitamente. Il sequesto raggiunge la vertiginosa cifra di oltre 205.000 euro. Il sequestro è avvenuto nella giornata di ieri ad opera delle fiamme gialle del Comando provinciale di Palermo.

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