A maggio si convergono una serie di scadenze fiscali molto importanti. In primo piano la messa a disposizione del modello 730 per la dichiarazione dei redditi, la LIPE e l’invio del modello IVA.
Il mese di maggio è particolarmente caldo per quanto riguarda le scadenze fiscali. In particolare perché vi sarà inclusa la data ultima per la presentazione della dichiarazione IVA prima che si incorra in sanzioni per il ritardo. La primissima scadenza di maggio 2022 è in realtà una di aprile. La scedenza per l’invio della dichiarazione IVA 2022 è fissata, come di consuetudine, al 30 aprile, ma cadendo questo di sabato, la data viene automaticamente spostata a lunedì 2 maggio. La presentazione della dichiarazione IVA oltre questa data va incontro a sanzioni, ma può ancora essere effettuata entro 90 giorni dalla scadenza. In questo caso fino al 29 luglio 2022.
Al 9 maggio è invece prevista la scadenza del pagamento dei ruoli iscritti alla rottamazione ter e saldo e stralcio per le rate non pagate del 2020, del 2021 e del 2022. Il termine per le rate del 2020 è scaduto il 30 aprile, quindi, per lo stesso meccanismo sopracitato, il tempo scade il 2 maggio. I 5 giorni di tolleranza previsti per il pagamento delle rate arretrate per la pace fiscale fissano quindi la data di scadenza finale al 9 maggio. Il 16 maggio, invece, cade la scandenza relativa al pagamento degli adempimenti periodici. Per la precisione vediamo:
- Versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’accordo da parte dei datori di lavoro su redditi da lavoro dipendente o assimilati;
- Versamento dell’IVA dei contribuenti che pagano trimestralmente;
- Versamento delle imposte sostitutive.
Il 23 maggio sarà inoltre disponibile il modello precompilato 730 per la dichiarazione dei redditi 2022. Per accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata occorre essere in possesso di SPID, CIE o CNS in modo da poter accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Il 24 maggio, poi, scade il termine per la presentazione del contributo a fondo perduto per i commercianti al dettaglio. Il contributo, previsto dal decreto Sostegni ter, può essere ottenuto presentando la domanda dalle ore 12:00 di martedì 3 maggio fino alla scadenza del 24 maggio. Gli aiuti spettano a:
- Commercianti al dettaglio con ricavi fino a 2 milioni di euro nel 2019;
- Commercianti al dettaglio che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 peri almento al 30% rispetto al 2019.