Il Governo italiano, guidato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, ha emesso nuovi aiuti in un decreto approvato dal Consiglio dei Ministri. Ecco come fare per avere i 200 euro.
Il provvedimento del Governo ha una serie di agevolazioni fiscali, crediti d’imposta e bonus per le piccole e medie imprese. Questa misura è arrivata a seguito dell’aumento dei costi dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. Per quanto riguarda il bonus 200 euro previsto per le famiglie e i lavoratori autonomi, si attendono ulteriori delucidazioni sulla modalità e su come riceverli. Il decreto dovrà essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, quello del 2 maggio era solo un comunicato dove era presente la modalità e le novità di queste nuove misure in arrivo.
Nell’annuncio che era stato fatto da Draghi c’era l’opportunità di avere un bonus una tantum di 200 euro per tutti gli italiani che hanno un guadagno inferiore ai 35mila euro l’anno. Una possibilità che era aperta tutti i lavoratori e pensionati. L’intervento è arrivato a seguito degli aumenti che ci sono stati a seguito della guerra tra Ucraina e Russia.
Quindi, il bonus di 200 euro è stato pensato proprio per le famiglie con lavoratori dipendenti e autonomi che percepiscono un reddito inferiore a 35 mila euro, ma non solo. Questo è aperto anche ai pensionati con redditi bassi, una misura che permette alle famiglie italiane di far fronte alle difficoltà economiche dell’ultimo periodo.
Si attende l’ufficialità con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale ma per avere il bonus di 200 euro non ci sarà nessuna richiesta o domanda da fare: arriverà in modo diretto tra il mese di giugno e quello di luglio nella busta paga o cedolino della pensione. Per quanto riguarda gli autonomi, chi ha Partita Iva, per accedere al bonus 200 euro sarà creato un apposito nel giro di poco tempo.
Il Decreto Aiuti del Governo Draghi prevede, comunque, delle misure anche in favore delle attività che consumano grandi quantità di energia elettrica o gas e che, dopo la guerra tra Ucraina e Russia, hanno visto aumentare notevolmente il prezzo delle bollette. Sarà riconosciuto un credito d’imposta per il secondo trimestre 2022 con un aumento dal 20 al 25% alle imprese a forte consumo di gas naturale, a quelle dotate di contatori di potenza disponibile pari a superiore a 16,5 kW, credito dal 12 al 15%. Resta al 10% per le imprese con un forte consumo di gas naturale.