Salgono i prezzi di materie prime e alimenti in Italia. A causa dell’inflazione aumenta anche il prezzo della pizza. E la situazione potrebbe peggiorare
La difficile situazione economica che ha colpito anche il nostro Paese continua a perdurare e le conseguenze nella vita di tutti i giorni cominciano ad essere evidenti. Il conflitto in Ucraina, infatti, ha dato un’ulteriore spinta al caro vita, portando la situazione economica ad essere davvero preoccupante.
L’aumento dei costi in bolletta per l’energia, la crescita del prezzo dei carburanti e l’esplosione delle materie prime hanno fatto aumentare l’inflazione nel nostro Paese. Ad oggi, nel caro vita rientra anche l’aumento del prezzo della pizza, che fa riflettere i consumatori. Ecco cosa potrebbe succedere.
Inflazione, aumenta anche il prezzo della pizza
Purtroppo, l’aumento dei prezzi non accenna a fermarsi e, a causa dell’inflazione, stanno aumentando anche prodotti di consumo molto diffusi qui in Italia, come la pizza. L’aumento dei costi delle materie prime, infatti, hanno portato ad aumentare il prezzo del prodotto finito e quindi a far crescere ancora di più i costi per i cittadini.
Arrivano segnalazioni dalla provincia di Modena dove, in alcune pizzerie, si è assistito ad un aumento dei prezzi fino al 20%. Acquistare una pizza oggi, potrebbe voler dire spendere anche 11€. Una situazione che difficilmente si è mai vista prima e che rispecchia molto la difficile condizione economica che stiamo attraversando.
Il costo della vita che aumenta e il potere d’acquisto dei cittadini che, irrimediabilmente, diminuisce è conseguenza della difficile situazione geopolitica e sociale che stiamo vivendo oggi giorno.
Gli strascichi dei costi della pandemia si sono fatti sentire con l’aumento dei prezzi in bolletta, a cui hanno seguito la crisi dei carburanti e delle materie prime dovute alla guerra in Ucraina voluta da Putin.
La mancanza di materie prime importanti, come ad esempio il grano, fanno levitare i prezzi dei prodotti finiti, tra cui il pane e la pizza. Ma la vera emergenza potrebbe arrivare dopo.
Il protrarsi della guerra e la continua instabilità socio-economica, trainata dalle sanzioni e dal probabile embargo del petrolio russo, potrebbe infatti appesantire il difficile scenario che stiamo vivendo.