Russia, arriva il blocco delle pensioni, cosa dovete fare

Ecco cosa c’è da sapere in merito al blocco delle pensioni ordinato dall’Inps per gli italiani che vivono in Russia. Tutte le risposte per risolvere la situazione.

(ANSA)

Come riferito dall’Inps, attraverso una dichiarazione al quotidiano Repubblica, sono poco più di una decina gli italiani che vivono attualmente in Russia che hanno problemi a ricevere la loro pensione. Tutto ciò è stato causato a seguito delle sanzioni internazionali nei confronti di Mosca che hanno colpito molti istituti finanziari. Ecco il modo per risolvere questa situazione.

A fornire un rimedio è l’Inps che ha dato una comunicazione a quelle persone italiane che vivono in Russia e che non riescono a ricevere la loro pensione. Per risolvere questa problema di incasso devono cambiare banca e scegliere una di quelle che non è stata colpita dalle sanzioni. Solo in questo modo potranno ricevere quanto dovuto.

L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha inoltre dato la disponibilità nel raccogliere in tempi celeri le coordinate bancarie per accelerare la procedura del passaggio tra una banca e l’altra. E’ bene chiarire che nessuna persona perderà il suo diritto di pensione e nonostante le difficoltà tutti riceveranno i soldi anche se potrà esserci qualche ritardo dovuto sempre a questa situazione. Il problema, infatti, interessa anche altri stranieri che vivono in Russia: stanno avendo le stesse difficoltà degli italiani.

I casi, fortunatamente, non sono molti: una decina su 165 italiani che sono in Russia e che lì ricevono la pensione. Le cifre si aggirano di media attorno a 389,9 euro lordi e queste sono pensioni in regime di totalizzazione internazionale con i soggetti che hanno versato contributi sia all’Italia che all’estero.

(ANSA/FRANCO SILVI/ARCHIVIO)

Ad oggi sono 384.129 pensionati, 48,2% uomini e 51,8% donne, che vivono all’estero e ricevono la pensione. Questo è l’ultimo dato che è stato ricavato da Itinerari previdenziali nel 2020. Il tutto si traduce in un totale di 419.924 trattamenti pensionistici, che includono sussidi di vecchiaia, invalidità e superstiti. A seguito dello scoppio della guerra tra Ucraina e Russia, c’è stato qualche problema nel ricevere i pagamenti visto che la maggior parte delle banche russe sono state colpite da sanzioni.

L’Inps, comunque, si è attivata per garantire agli italiani che vivono in Russia il loro sussidio: il rimedio, dunque, è quello di cambiare banca e scegliere una che non ha ricevuto sanzioni.

Gestione cookie