L’intervento del Governo sul taglio delle accise sulla benzina sta per scadere. Presto il carburante ricomincerà a costare moltissimo. Sono attese nuove misure da parte dell’esecutivo.
Il taglio sulle accise della benzina che ha permesso la prezzo della stessa di non salire in questo periodo di crisi sta per scadere. La data è fissata per il 2 maggio, quando sarà revocato il taglio e il Governo sta già lavorando a una nuova misura per arginare l’aumento dei costi. Il prezzo del carburante potrebbe tornare a superare i 2 euro al litro senza un nuovo intervento. Il primo taglio delle accise, fatto sperando che la guerra potesse terminare in fretta e la crisi rientrare senza che ci fosse bisogno di altri interventi, sta per scadere e da quel momento sarà un problema per tutti.
Il taglio delle accise, cominciato il 22 marzo per un periodo di 30 giorni, aveva il compito di contenere il costo in ascesa della benzina e del disel, in aumento esponenziale a causa delle importazioni bloccate dalla Russia, snodo fondamentale per il passaggio del petrolio dal medio oriente verso l’Europa. Sul prezzo totale influiscono anche gli strascichi della pandemia, che hanno aumentato il prezzo dei trasporti. Lo sconto permesso dal taglio delle accise permetteva a benzina e disel, che normalmente sarebbero costati circa 2 euro al litro, di scendere di 25 centesimi al litro, con un prezzo totale più accessibile a tutti. Lo sconto sarebbe dovuto essere attivo fino al 21 aprile, ma è stato poi prolungato fino al 2 maggio da un decreto del MEF.
Nonostante il Governo intenda prendere in carico il problema e portare un nuovo bonus benzina per tamponare la perdita, difficilmente questo avverrà entro lunedì. Questo significa che, con tutta probabilità, il prezzo del carburante tornerà altissimo, ai livelli pre-bonus, a partire da lunedì 2 maggio, e solo in seguito avremo un miglioramento. In futuro si pensa che l’esecutivo tornerà sul tema ed è verosimile che ci sarà un nuovo decreto ministeriale che riporterà il taglio delle accise. Per il momento, tuttavia, non ci sono novità da quel punto di vista e l’unico consiglio utile è quello di fare il pieno di benzina prima di lunedì, in modo da non incorrere negli aumenti drastici della crisi.
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