Vedere scendere i prezzi della benzina a meno di un euro a litro è possibile; tuttavia, è necessario aspettare parecchio tempo.
Il caro energia ha portato i prezzi delle bollette alle stelle e ha rallentato di parecchio l’economia del nostro Paese. Le industrie fanno fatica a pagare il gas e l’elettricità, mentre le famiglie hanno visto i costi salire alle stelle. A peggiorare la situazione ci ha pensato il caro benzina, che ha portato il governo ad un’azione necessaria per ammortizzare i costi.
Con i prezzi al distributore alle stelle ci si è accorti di quanto possono impattare i costi dei carburanti nella nostra vita. Ma vedere scendere i prezzi della benzina a meno di un euro a litro è possibile; tuttavia, è necessario aspettare parecchio tempo. Ecco perché.
Federpetroli: “benzina a meno di un euro, ma ci vorrà tempo”
La situazione economica è resa particolarmente difficile dagli aumenti dei prezzi dell’energia e, in particolare, dai costi esorbitanti del gas, direttamente correlati al conflitto in Ucraina. Questo vuol dire che siamo destinati a vedere i numeri costantemente alti? A quanto pare no.
Secondo Michele Marsiglia, presidente nazionale di Federpetroli Italia, è possibile assistere ad una diminuzione dei prezzi delle bollette, a prescindere dal gas russo. Una buona alternativa potrebbe essere individuata “tra Medio Oriente e Africa, ma servono investimenti da programmare per il futuro. Almeno un anno”.
Tuttavia, l’Italia non è ancora pronta per rendersi autonoma dalla Russia e nel prossimo autunno i problemi non sono da escludere. “Non siamo pronti con un approvvigionamento su Africa e Medio Oriente – riferisce Marsiglia a Il Giornale – E non possiamo spostare tutto ciò che prendevamo dalla Russia su altri Paesi in tempi brevi”.
Dunque, il gas potrebbe essere un problema minore, ma solo in futuro e in tempo non brevissimi. Inoltre, si auspica una strategia economica ed energetica a lungo termine. Secondo Federpetroli, infatti, negli ultimi 15 anni è mancata una giusta strategia energetica nazionale che porti a sfruttare le rinnovabili, ma anche i giacimenti nazionali.
Sul fronte petrolio, e quindi carburanti, l’Italia potrebbe agire portando i prezzi della benzina a meno di un euro a litro. Marsiglia, infatti, pensa di sfruttare i giacimenti nostrani che hanno un grande potenziale: “Basta aprire i pozzi già perforati senza ulteriori trivellazioni – dichiara – potremmo arrivare nel giro di qualche anno alla benzina a meno di un euro”.