Per contrastare il caro benzina di queste ultime settimane, il Governo ha provveduto a un taglio delle accise per abbassare i costi. Come mai allora ai distributori il prezzo non cala?
Che la benzina e il disel stiano aumentando di prezzo è ormai un fatto assodato. La guerra in Ucraina sta minando alla radice il delicato equilibrio che tiene in piedi il mercato del carburante, rendendo le esportazioni di benzina e gas naturale un incubo. Questo ha portato a un aumento esponenziale del prezzo della benzina, con i governi di tutta Europa impegnati ad abbassare la pressione delle spese sui cittadini con continui interventi. In Italia il governo Draghi ha varato una misura di taglio alle accise sulla benzina. Si tratta di un abbassamento di tutte quelle tasse accessorie sul carburante che fanno servono per rientrare delle spese dello Stato di alcuni vecchi interventi su larga scala.
Il taglio operato da Draghi è di 25 centesimi al litro sia sulla benzina che sul disel. Con l’aggiunta della sottrazione dell’IVA, lo sconto sul carburante arriva a 30,5 centesimi al litro. Nonostante questo, il prezzo del carburante ai distributori non accenna a scendere. Perché questo? Innanzi tutto c’è da considerare che il prezzo del carburante è aumentato moltissimo nelle ultime settimane e il taglio delle accise serve, appunto, a controbilanciare questa spinta. Tuttavia il discorso non regge, perché il taglio effettuato è sulle tasse da pagare sul carburante e non ha niente a che fare con le logiche di mercato. La risposta a questa domanda è che, semplicemente, il taglio delle accise non ha ancora avuto tempo di fare il suo effetto.
Il prezzo del carburante vedrà il taglio previsto solo tra qualche tempo, visto che adesso sono ancora in circolo i rifornimenti di carburante acquistato quando il taglio delle accise non era ancora stato reso operativo. Questo significa che il taglio sul prezzo del carburante arriverà solo quando cominceranno ad essere utilizzate le scorte su cui le accise sono già state tagliate, in modo che i distributori non ci rimettano dei soldi.
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