Cartelle esattoriali, attenzione alla data del 30 aprile

Nuova possibilità per gli inadempienti di rateizzare i propri debiti con il fisco. Il Decreto Milleproroghe permette di rateizzare il pagamento fino al 30 aprile. Ecco come si fa.

Il decreto Milleproroghe da una boccata d’ossigeno a tutti i debitori del Fisco. Con il passaggio di questo decreto è stata prevista la possibilità di richiedere una nuova rateizzazione delle cartelle esattoriali non pagate. Questa opzione è concessa, tuttavia, solo a quei contribuenti che sono decaduti dalla pace fiscale precedente alla sospensione disposta da decreto Cura Italia di marzo 2020. Il decreto Cura Italia è stato quello che, in pieno periodo di pandemia, ha bloccato i versmenti dovuti dal 8 marzo 2020 al 31 agosto 2021, di fatto rallentando i pagamenti dei debiti arretrati, ma dando agli italiani vessati dalla pandemia un po’ di respiro dalle spese.

Tutti coloro che erano già decaduti dalla pace fiscale, quindi dalla possibilità di pagare con la definizione agevolata, prima di marzo 2020 potranno richiedere la dilazione per le somme ancora dovute presentando apposita domanda entro il 30 aprile 2022. Dal nuovo piano di rateizzazione del pagamento è possibile decadere per diverse motivazioni:

  • Inadempienza, ossia il mancato pagamento di un certo numero di rate;
  • Assoggettamento del richiedente ad una procedura concorsuale;
  • Società cancellate dal registro delle imprese;
  • Decesso del richiedente.

Per quanto riguarda la decadenza per inadempienza, questa si concretizza in:

  • Per la rateizzazione in essere dall’8 marzo 2020, la decadenza si concretizza con 18 rate non pagate anche non consecutive;
  • Per la rateizzazione concessa dall’8 marzo 2020 al 31 agosto 2021, la decadenza si attua nel momento in cui viene meno il pagamento di 10 rate anche non consecutive;
  • Per le rateizzazioni presentate e concesse dopo il 1 gennaio 2022, la decadenza si attua con il mancato pagamento di 5 rate anche non consecutive.

Il prolungamento della cosiddetta pace fiscale continuerà fino ad aprile. La nuova proroga prevede che le rate di fine 2021 relative alle scadenze del 2020 potranno essere saldate entro il 30 aprile 2022. Per le rate relative alla scadenza del 2021 il termine è al 31 luglio 2022, mentre per le rate in scadenza del 2022 il termine è novembre 2022. Entro i termini della definizione agevolata anche i pagamenti effettuati in mini ritardi entro i 5 giorni dopo le date di scadenza sopra elencate.

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