Benzina, il Governo promette un taglio di 25 centesimi a litro. Ma adesso sono solo 10, e dura un mese

Per far fronte al caro benzina, il governo promette un taglio di 25 centesimi a litro. Inizialmente saranno solo 10 per un mese, ecco perché

(Ansa/Roma/Riccardo Antimiani)

Il caro energia ha avuto un impatto devastante sull’economia del nostro Paese. Migliaia di industrie sono in difficoltà con i costi di gestione e i cittadini sono alle prese con importi esorbitanti delle ultime bollette di acqua, luce e gas.

Una situazione che ha visto un peggioramento ulteriore a causa del caro benzina. Prezzi esorbitanti che hanno visto, in alcune zone del nostro Paese il costo del diesel superare quello della benzina. Tanto da far scendere in campo il governo, il quale promette un taglio di 25 centesimi a litro. Ma per ora sono solo 10, ecco perché.

Benzina, il Governo propone il taglio dei prezzi, fino a 25 centesimi

Dopo la riunione del Consiglio dei ministri avvenuta nella giornata di giovedì 17 marzo, il governo ha deciso di intervenire direttamente sul caro benzina, con un decreto taglia prezzi. Si tratta di un provvedimento che dovrebbe attenuare le conseguenze dell’impatto economico.

L’attuazione del decreto prevede, infatti, risorse che ammontano a circa 4,4 miliardi di euro e che potrebbero, almeno in parte, contrastare l’incredibile aumento dei prezzi di energia e carburanti.

Tra gli interventi più consistenti ci sarà sicuramente il tanto atteso taglio delle accise sui carburanti. Una decisione che dovrebbe portare ad una riduzione dei prezzi al consumo fino a 25 centesimi a litro, almeno fino al mese di aprile.

(Ansa/Roma/str)

All’interno della bozza del decreto, dunque, si prevede un taglio dell’accisa sui carburanti di 8,5 centesimi per un mese. Questi tagli dovrebbero portare ad una riduzione dei prezzi di circa 10 centesimi. Questo perché viene calcolata, anche sull’accisa, l’Iva al 22%.

Dunque, l’accisa sulla benzina sarà di 643,24€ per mille litri. Mentre quella del gasolio ammonterà a 532,24€ per mille litri e per il Gpl a 182,61€ per mille chilogrammi. Inoltre, sono previste altre “riduzioni significative” che dovrebbero portare la riduzione a circa 25 centesimi.

Inoltre, nel decreto viene specificato che il Garante della trasparenza potrà “richiede alle imprese informazioni, dati ed elementi specifici sulle motivazioni che hanno determinato le variazioni di prezzo”. Secondo il decreto, infatti, “una mancata risposta comporta una sanzione pecuniaria che va da 500€ a 5.000€”.

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