Assegno unico universale per le famiglie con i figli è arrivato. Ecco tutte le informazioni compreso quando arriveranno i soldi di marzo.
Ottime notizie per tutti coloro che hanno già presentato la domanda all’INPS per l’assegno unico universale per i figli. I pagamenti per queste persone arriveranno a marzo. Direttamente sul sito dell’INPS è stato possibile fare le domande relative ai mesi di gennaio e febbraio.
I soldi dovrebbero arrivare intorno alla seconda metà di marzo. Precisamene tra il 15 ed il 21 marzo 2022, il giorno che sancisce l’inizio della stagione primaverile chi avrà già presentato domanda potrà ricevere i pagamenti.
Chi si è trovato a compilare e presentare la domanda a partire dal 1 Marzo, invece, dovrà attendere, la seconda metà del mese successivo a quello della presentazione, quindi, Aprile. Ovviamente, sono le normative a definire questo tipo di dettagli. Entriamo più nei dettagli dell’assegno. Ecco tutte le informazioni utili.
Assegno unico universale: beneficiari e importi
Come anticipato, è dal momento che si inoltra la richiesta all’INPS che i beneficiari dell’assegno unico universale dovranno aspettare un mese per ottenere i soldi che gli spettano. La manovra ha portato a far stanziare circa 19 miliardi l’anno, più un aumento di 6 miliardi l’anno per le risorse che erano state destinate, già precedentemente, alla genitorialità e alla famiglia.
Per entrare nel vivo della questione, questo “bonus” spetta nel caso in cui si abbiano uno o più figli a carico minorenni. L’importo nel caso di figli a carico che hanno un età compresa tra i 18 ed i 21 anni sarà più basso. Per quanto riguarda il discorso ISEE, fondamentale in riferimento all’assegno unico universale, ecco cosa è previsto:
- inferiore o pari a 15.000 €, l’importo sarà di 175 €;
- superiore a 40.000 €, l’importo sarà di 50 €.
Daniele Franco, Ministro dell’Economia, nella premessa della relazione sugli indicatori di benessere equo e sostenibile del 2022, sottolinea che, ovviamente, sono previste delle maggiorazioni nel caso in cui nel nucleo familiare numeroso o per giovani madri siano presenti figli con disabilità.
Se nella famiglia lavorano entrambi i genitori, ma l’ISEE risulta basso, spetteranno altri 30 € in più, oltre i 175 €. Le giovani madri fino a 21 anni, invece, avranno 20 € al mese in più. Tutto ciò si azzera se l’ISEE supera i 40mila euro.