I soldi del Reddito di Cittadinanza possono essere usati solo per alcuni tipi di acquisti. Il Fisco prevede controlli sugli acquisti dei percettori del reddito anche ai supermercati.
Il 2022 ha portato una serie di ondate di novità per quanto riguarda il reddito di cittadinanza. Nuovi controlli, nuove regole per receverlo e per perderlo, ma anche una nuova regola su come utilizzarlo. Fare rischiare del reddito di cittadinanza nel 2022, infatti, implica anche il proprio impegno a sottostare a una serie di obblighi su come poter utilizzare i soldi percepiti. Se questi obblighi non dovessero essere rispettati, il beneficiario potrebbe veder decadere il sussidio immediatamente. Esiste una lista completa di tutti quei prodotti e servizi che possono essere acquistati con i soldi contenuti nella carta del Reddito di Cittadinanza.
Secondo quanto stabilito dalla legge, con i soldi del reddito di cittadinanza si possono effettuare pagamenti per le seguenti spese:
- acquisto di beni di prima necessità quali generi alimentari o abbigliamento;
- pagamento delle bollette delle utenze (luce, gas, acqua, ecc);
- un bonifico al mese per il pagamento di eventuale canone d’affitto, nel caso di persone in affitto, anche se il contratto d’affitto è intestato a una persona diversa rispetto al beneficiario del reddito di cittadinanza, ma a condizione che il titolare del contratto sia un membro del nucleo familiare del beneficiario;
- un bonifico al mese per il pagamento di eventuale rata del mutuo, in caso di acquisto di un immobile;
- prelievi di denaro contate, ma solo fino a un limite di 100 euro al mese pe ri single e 210 euro al mese per famiglie.
Se si utilizzano i soldi del Reddito di Cittadinanza per determinate spese considerate “proibite”, si va incontro al decadimento immediato del sussidio. Si tratta, in questo caso, di una lista di acquisti particolarmente gravi come armi, materiale pornografico, servizi finanziari e creditizi, gioielleria, ecc.
Come fa il Fisco a controllare ogni singola spesa effettuata con il Reddito di Cittadinanza? La strada di controllare uno per uno gli scontrini non è praticamente percorribile. Il Fisco si affida ai controlli dei pagamenti elettronici effettuati con la carta del reddito di cittadinanza. Tuttavia, in questi controlli non possono finire i pagamenti effettuati in contanti. I soldi del reddito di cittadinanza possono essere prelevati in contanti per importi non superiori a 100 euro al mese per ogni percettore.