Per qualcuno il tuo conto corrente non ha segreti

Un conto corrente dovrebbe essere, al livello teorico, un servizio sicuro da sguardi indiscreti. Eppure in alcune circostanze ci sono delle persone che possono guardare direttamente nel conto corrente e saperne ogni dettaglio.

Il conto corrente di una persona è un servizio che comporta una serie di misure di sicurezza per garantire che sguardi esterni non arrivino a prendere informazioni vitali del cliente di un istituto di credito. Quanto guadagna, da che fonte, quali sono i suoi dati personali, tutte informazioni che possono essere contenute tra i dettagli di un conto corrente come una scatola nera della vita di una persona. Va da se che gli isituti facciano del loro meglio per impedire che queste informazioni possano essere viste da chiunque, ma ci sono alcuni che hanno l’autorità o la possibilità di guardare direttamente e senza limiti nel conto corrente di una persona.

Il primo soggetto, intuitivamente, che può buttare un occhio sul conto corrente di un cittadino è il Fisco. L’Agenzia della Entrate e la Guardia di Finanza possono richiedere ed ottenere in maniera abbastanza semplice un permesso per eseguire controlli sul conto corrente dei contribuenti, in particolare possono avere informazioni su entrate, spese e giacenca media del conto corrente. Ci sono però altri soggetti che possono permettersi di sbirciare nei conti correnti dei cittadini. In primis ci sono Regioni e Comuni, che possono controllare i conti bancari dei cittadini nei loro territori per poter facilitare le operazioni di pagamento dei tributi e delle tasse di loro competenza. In secundis ci sono i creditori, che possono accedere alle informazioni sul conto corrente di un loro creditore in seguito all’ottenimento di un’autorizzazione da parte del giudice.

Ci sono poi casi eccezionali in cui anche la Polizia può accedere alle informazioni dei conti correnti dei cittadini. A partire dal 5 agosto 2021, sono stati velocizzati e resi più semplici gli stumenti tramite cui la Polizia può accedere alle informazioni finanziarie dei cittadini per accertamenti, indagine o perseguimento di determinati reati. Nello specifico tali reati sono riciclaggio di denaro e terrorismo internazionale. La Polizia può dunque controllare il conto corrente di un cittadino in presenza di indagini o accertamenti di questi specifici reati.

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