Lo Stato ha previsto aiuti economici per la tutela della salute. Se hai un problema alla tiroide potresti riceve soldi dall’INPS. Ecco come.
La tutela della salute è uno dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione italiana. Lo Stato, infatti, deve fare tutto il possibile per far sì che i suoi cittadini vivano in salute, intervenendo anche economicamente quando espressamente previsto dalle normative.
Ci sono alcune patologie, infatti, categorizzate dallo Stato come necessarie di interventi economici. Spesso si parla, infatti, di esenzione, ma a volte è previsto anche un sostegno economico importante. Se, infatti, hai un problema alla tiroide, potresti riceve soldi dall’INPS. In questo articolo ti dimostriamo come.
Se hai un problema alla tiroide potresti ricevere soldi dall’INPS
Il sistema di osservazione realizzato da ricercatori e scienziati italiani, continuano a segnalare negli anni un considerevole aumento di patologie legate alla tiroide. In particolare, vi è una crescita delle segnalazioni anche nel nostro Paese, tanto da richiedere un intervento mirato.
Se, infatti, hai un problema alla tiroide, potresti ricevere soldi dall’INPS, ecco in quali casi e in cosa consiste questo particolare bonus. Questa risorsa economica dedicata a particolari pazienti, viene chiamato informalmente “Bonus tiroide”. Si tratta, quindi, di un sostegno economico vero e proprio.
In particolar modo, il bonus tiroide consiste in un assegno erogato dall’INPS per alcuni pazienti, i quali hanno visto riconoscersi un’invalidità proprio a causa dei problemi alla loro tiroide. Dunque, è possibile dire che si tratta di un’indennità per invalidità.
Per ottenere, dunque, l’indennità di invalidità legata a patologie della tiroide, è necessario fare richiesta all’ente erogatore, l’INPS. Per ricevere l’agevolazione, quindi, è necessario avere un’invalidità riconosciuta non inferiore al 74%. Tuttavia, esistono ulteriori requisiti di natura economica:
- Invalidità dal 74% al 99%: 5.005,94€;
- Invalidità al 100%: 17.271,19€.
È previsto un assegno massimo di invalidità di 291,95€ per 13 mensilità, mentre il massimale è di circa 530€. In quest’ultimo caso, i beneficiari sono coloro che soffrono di patologie come la talassemia major e la drepanocitosi. Inoltre, per coloro che hanno un’invalidità del 100% è prevista la possibilità di richiedere l’invalidità di accompagnamento, oltre a quella civile.
Di seguito, vi elenchiamo le patologie legate alla tiroide che danno la possibilità di ottenere un’invalidità certificata:
- Ipertiroidismo o ipotiroidismo grave con ritardo mentale: invalidità in misura fissa del 100%;
- Ipoparatiroidismo non suscettibile di utile trattamento: invalidità dal 91 al 100%;
- Iperparatiroidismo primario: invalidità in misura fissa del 50%.