Sanzioni contro Putin, ma la resa dei conti sarà sulle bollette degli italiani

Dopo le azioni della Russia, sono scattate le sanzioni contro Putin. Ma a subirne le conseguenze potrebbero essere le bollette degli italiani

La guerra è vicina, o forse no. Tuttavia, la Russia non sembra intenzionata a cedere nemmeno di un millimetro e, nella giornata di lunedì, Putin ha deciso di procedere con il riconoscimento dell’indipendenza del Donbass, due regioni separatiste ucraine. Le sanzioni non si sono fatte attendere, ma potrebbero colpire anche l’Italia.

Nella giornata di ieri, infatti, il presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, ha annunciato pesanti sanzioni contro Putin, a cui hanno fatto eco quelle dell’Unione Europea. Si tratta di provvedimenti le cui conseguenze potrebbero riversarsi sulle bollette degli italiani. Ecco perché.

Arrivano le sanzioni contro Putin, ecco cosa succederà alle bollette degli italiani

Dopo le azioni della Russia di Putin, sono arrivate le sanzioni contro il Paese ex Urss. Le stangate annunciate da Biden sembrano poter avere un impatto rilevante sull’economia del Paese, ma a farne le spese potrebbero essere anche gli italiani.

Il settore più in pericolo nel nostro Paese sembra essere quello energetico. Famiglie e imprese, infatti, potrebbero subire indirettamente le sanzioni alla Russia a causa della nostra dipendenza dalle forniture di gas da parte del Paese ex Unione Sovietica.

Ad evidenziare quelle che potrebbero essere le disastrose conseguenze legate alle sanzioni economiche è stato Dmitry Medvedev. L’ex presidente russo, infatti, ha dichiarato in un tweet: “Benvenuti nel nuovo mondo coraggioso – ha scritto il consigliere per la sicurezza – dove gli europei pagheranno 2.000€ per 1.000 metri cubi di gas”.

Il 90% del fabbisogno energetico italiano, infatti, si basa sul gas importato dall’estero, che per il 40% arriva dalla Russia. Le sanzioni potrebbero far lievitare i prezzi, aggravando ulteriormente la situazione economica del nostro Paese a causa del caro-bollette.

Nel 2022, infatti, le bollette dell’elettricità hanno visto un aumento del 55%, mentre quelle del gas hanno registrato un incremento di circa il 40%. Un disastro economico che potrebbe portare ad un peso sul nuovo anno di circa 90 miliardi aggiuntivi.

Il governo Draghi, intanto, sta facendo pressione a Bruxelles per fare in modo che nel pacchetto sanzioni dell’UE nei confronti della Russia venga escluso il settore energetico. Tuttavia, le richieste dell’Italia verranno probabilmente respinte, vista la convinta decisione di Josep Borrell, rappresentante per la politica estera dell’Unione, di voler colpire in maniera decisa le azioni di Putin.