Pensioni, arrivano i pagamenti di marzo, a molti è andata bene

A marzo le pensioni non saranno solo pagate in anticipo, come di consuetudine durante la pandemia, ma avranno anche importi più alti. Ecco il calendario completo e come le pensioni varranno più soldi.

Per quanto riguarda il pagamento delle pensioni, la pandemia ha complicato completamente il quadro delle date di erogazione. La necessità di contenere i contagi ed evitare, di conseguenza, situazioni in cui molte persone stanno a stretto contatto le une con le altre, l’INPS ha deciso di modifiare le date di alcune erogazioni. Fin dall’annuncio dello stato di emergenza dovuto alla pandemia, quei pensionati che hanno scelto di ritirare il proprio assegno pensionistico all’ufficio postale hanno potuto ottenerlo in anticipo rispetto agli altri. Questo perché, per evitare assembramenti agli uffici postali, l’INPS ha deciso di suddividere le erogazioni in più giornate, anticipandoil giorno di erogazione in modo da avere tutte le pensioni consegnate alla data prevista dalla legge.

Lo stato di emergenza è attualmente previsto fino al 31 marzo, quindi, salvo ulteriori proroghe per il mancato miglioramento della situazione con il virus Covid-19, quella di marzo sarà l’ultima mensilità ad essere consegnata in anticipo. L’INPS ha intanto mostrato il calendario dei pagamenti delle pensioni per il mese di marzo. Per coloro che andranno a ritirare le pensioni allo sportello ATM e per quelli che se lo faranno accreditare direttamente sul conto corrente, la data di pagamento della pensione sarà, come sempre, quella del primo giorno bancabile del mese di marzo, ovvero il 1 marzo. Stessa cosa non si dice per coloro che vanno a ritirare l’assegno pensionistico presso un ufficio postale. Costoro, come è ormai diventata prassi in tempo di pandemia, seguiranno un calendario dell’INPS che segue l’ordine alfabetico dei loro cognomi.

Il pagamento delle pensioni per queste persone sarà anticipato agli ultimi giorni di febbraio. Le giornate precise degli appuntamenti vanno in ordine alfabetico dei pensionati. Nello specifico:

  • Persone il cui cognome comincia per A fino a B: 23 febbraio;
  • Persone il cui nome comincia per C fino a D: 24 febbraio;
  • Persone il cui nome comincia per E fino a K: 25 febbraio;
  • Persone il cui nome comincia per L fino a O: 26 febbraio;
  • Persone il cui nome comincia per P fino a R: 28 febbraio;
  • Persone il cui nome comincia per S fino a Z: 1 marzo.

Considerando l’errore fatto dall’INPS sul ricalcolo delle pensioni nel 2022, finalmente a marzo potremo godere delle pensioni intere del 2022. A partire da gennaio tutte le pensioni sarebbero dovute essere più alte del 1,7%, ma a causa del succitato errore, l’INPS ha calcolato per i primi 2 mesi un rialzo solo del 1,6%. La situazione tornerà alla normalità a partire da marzo, con i rialzi esatti di tutte le pensioni erogate.

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