A partire dal 2 maggio sarà disponibile il modello precompilato della dichiarazione dei redditi. Ecco tutto quello che si troverà nel nuovo Modello 730 2022 e come compilarlo adeguatamente.
In realtà la data di pubblicazione del modello 730 2022 sul portale dell’INPS sarà il 30 aprile, ma candendo questo di sabato si slitta al lunedì successivo. Tra le informazioni che saranno inserite nella dichiarazione dei redditi precompilata, ci saranno le seguenti:
- i dati contenuti nella Certificazione Unica, inviata all’Agenzia delle Entrate dai sostituti d’imposta: familiari a carico, redditi di lavoro dipendente o di pensione, ritenute IRPEF, trattenute di addizionale regionale e comunale, credito di imposta APE, compensi di lavoro autonomo occasionale, dati di locazioni brevi;
- gli oneri deducibili o detraibili comunicati all’Amministrazione finanziaria: spese sanitarie, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, contributi per i lavori domestici ecc.;
- alcune informazioni della dichiarazione dei redditi dell’anno precedente;
- altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria, ad esempio le informazioni contenute nelle banche dati immobiliari, i pagamenti e le compensazioni effettuate con F24.
Per quanto riguarda la scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati, relativa all’anno di imposta 2021, rimane al 30 settembre 2022. La dichiarazione può essere presentata direttamente all’Agenzia delle Entrate accessibile tramite CIE, SPID o CNS. In alternativa è possibile rivolgersi a un CAF, professionista abilitato o, infine, tramite sostituto di imposta.
Il modello 730 è assai utile per i contribuenti perché semplice da compilare, senza necessità di fare calcoli e il rimborso avviene in busta paga o nella rata della pensione da luglio in poi. Se invece le somme devono essere versate, vengono trattenute in busta paga. Nel 2022 sono state introdotte una serie di novità. Tra queste il Superbonus per le barriere architettoniche, alcune modifiche del bonus IRPEF, che sostituisce il bonus Renzi, ma anche il bonus rubinetti, il bonus musica e il credito d’imposta per l’acquisto di prima casa per giovani under 36. Tutti i requisiti per beneficiarne sono specificati nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.