Bollo auto, fra pochi giorni ti pentirai di non averlo pagato

Bollo auto: non hai pagato il bollo auto? Attenzione perchè arrivano multe salatissime. C’è un modo per evitarle? Ecco chi rischia grosso.

Bollo auto, in arrivo multe salatissime
Bollo auto, in arrivo multe salatissime_20220218_missionerisparmio.it

Se sei tra quelli che non hanno pagato il bollo dell’auto in tempo devi fare molta attenzione. Le notizie non sono delle migliori perchè sono previste delle mute salate che arriveranno nel mese di febbraio. Allo stesso tempo, però, potrebbe esserci un modo per evitarle. Si tratta del ravvedimento operoso. La pandemia aveva portato ad una sospensione temporanea dei pagamenti rispetto al bollo dell’auto. Moltissime Regioni, all’epoca, avevano deciso di sospendere i pagamenti, ma ora le cose stanno cambiando.

Si prospetta un ritorno alla normalità per cui è necessario ultimare il pagamento della tassa automobilistica. Ci sono certamente alcune categorie esenti, ma niente scampo per chi aveva la scadenza per il 31 dicembre 2021, con relativo pagamento al 31 gennaio 2022. La Legge di Bilancio 2022 non ha portato ad ulteriori proroghe come, invece, avevano sperato molti automobilisti.

Bollo auto: procedura di ravvedimento operoso

Bollo auto, in arrivo multe salatissime
Cos’è il ravvedimento operoso_20220218_missionerisparmio.it

Chi non ha pagato il bollo dell’auto, entro i termini stabiliti, rischia molto grosso. Sia in termini di pagamento perchè più si aspetta, più aumentano i costi e sia in relazione al ritardo accumulato, per cui si rischia di incorrere in sanzioni penali variabili. Già dal 1 febbraio 2022 sono scattate le prime multe!

Ti starai chiedendo se esita un modo che permetta di regolarizzare i pagamenti. Ebbene, sì. La procedura prende il nome di ravvedimento operoso e consente di applicare una maggiorazione sul pagamento del bollo auto. La procedura è spontanea, quindi, si può avviare senza che si abbia ricevuto un avviso o altro. Per usufruirne si deve presentare il modello F23, F24 e F24 Edile, all’Agenzia delle Entrate.

Maggiorazione e speranze degli automobilisti

Ecco cosa accade regolarizzando i pagamenti. Entro i 14 giorni la mora dell’imposta sarà dell’1%. Dai 15 giorni a seguire la mora aumenterà del 1,5%. Se si ritarda con i pagamenti e si protraggono tra i 31 e i 90 giorni la percentuale aumenterà del 1,65%. Dai 90 giorni in poi la mora aumenterà del 3,75%. Tenete a mente che tutti gli interessi legali sono a carico di voi automobilisti. 

Sono molti gli automobilisti che sperano di non ricevere comunicazioni entro i tre anni, in modo tale che il bollo diventi prescrizione. Certo che così si rischia grosso ed è possibile anche che il Fisco invii, nel frattempo, altri tipi di provvedimenti come il fermo amministrativo (blocco di circolazione del veicolo), se non si è pagata la tassa.

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