Continua ad affermarsi la possibilità di fare pagamenti frazionati per fare acquisti. Un passo verso i centri commerciali deserti?
La crescita dell’e-commerce continua ad essere travolgente, e le statistiche per questo settore tornano ad essere quelle pre-pandemiche. Si tratta, infatti, di dati molto favorevoli, dove si registra una crescita del 18% nel 2021, con un valore delle vendite che ammonta ad oltre 30 miliardi di euro.
Un settore incoraggiato ancora di più dalla possibilità da parte degli utenti di optare per i pagamenti frazionati. La tecnologia, dunque, gioca un ruolo fondamentale per il consumo, ma la prospettiva è quella di vedere prossimamente i centri commerciali deserti?
A causa della pandemia, e delle conseguenti restrizioni personali (come il lockdown), si è assistito ad una paradossale accelerazione del settore delle vendite online. Un boom che ha favorito, in particolare, il comparto alimentare e le consegne della spesa e di altri prodotti a domicilio.
In Italia, i nuovi utenti online che usufruiscono dell’e-commerce sono sensibilmente aumentati e, ormai, fare acquisti con il digitale è diventato accessibile a tutti. Insomma, parliamo di un notevole incremento dell’utilizzo delle tecnologie a favore dello shopping sul web.
La decisa affermazione del settore dell’e-commerce ha permesso l’introduzione di nuove modalità di acquisto, come i pagamenti frazionati. Questo nuovo strumento, chiamato “Buy now, pay later” sta emergendo sempre di più, soprattutto tra i giovani.
Si tratta di un pagamento che prevede soluzione rateizzate, una sorta di finanziamento a breve o medio termine. Gli utenti, nella maggior parte dei casi Millennials, possono dunque effettuare acquisti, anche dispendiosi, pagando il prodotto a rate e comodamente online.
Secondo una ricerca, sarebbero milioni di italiani, circa il 54%, gli interessati a questa modalità di acquisto, la quale incoraggerebbe ancora di più l’e-commerce, a discapito degli acquisti offline. Uno scenario che potrebbe portarci verso i centri commerciali deserti?
Ad oggi, i supermercati stanno subendo un vero contraccolpo da parte dell’affermazione della “spesa digitale”. Inoltre, si sta assistendo al fenomeno del “prova in negozio e acquista online”. Si tratta dell’abitudine di provare prodotti (perlopiù calzature o abbigliamento) nei negozi fisici, per poi acquistarli online ad un prezzo minore.
Probabilmente, i supermercati non si svuoteranno e continueranno di certo ad esistere. Tuttavia, i dati ci dicono che l’e-commerce avrà un ruolo sempre più importante nelle abitudini d’acquisto dei consumatori.
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