Bonus INPS da 500 euro, le cose che non devi fare per non essere truffato

Anche nel 2022 è stato confermato il bonus INPS da 500 euro. Ecco le cose che non devi fare e quali rischi potresti correre.

I numerosi bonus, agevolazioni fiscali e incentivi messi a disposizione del governo, spesso, possono attirare le cattive intenzioni di chi ne approfitta per realizzare truffe. I soldi pubblici, infatti, sono presi sempre di mira in quanto a volte risultano essere piuttosto manipolabili.

A balzare agli onori delle cronache, stavolta è il bonus di 500 euro, preso di mira da alcuni malintenzionati per i loro interessi economici. In questo articolo, dunque, vogliamo mostrarti le cose che non devi fare per evitare la truffa che sta prendendo piede sul bonus INPS da 500 euro.

Ecco come evitare la truffa sul bonus INPS da 500 euro

I soldi pubblici vengono spesso messi nel mirino da truffatori che puntano a fare soldi in maniera illegale, sfruttando eventuali falle nel sistema dei pagamenti. Le “prede” più facili, infatti, sono i bonus e le agevolazioni economiche messe in campo dallo Stato per i cittadini.

Questa volta, infatti, ad essere preso di mira è stato il bonus cultura da 500 euro, erogato ai 18enni da ormai due anni. Si tratta di un bonus pensato per i giovani, con l’intenzione di permettere loro di acquistare beni e servizi.

In particolare, il bonus cultura 18app consiste in un voucher da 500 euro spendibili direttamente dai beneficiari. In particolare, con il bonus da 500 euro possono essere acquistati:

• Biglietti per musei;
• Cd, dvd, musica digitale e dischi in vinile;
• Biglietti per cinema e teatro;
• Libri, audiolibri e e-book;
• Abbonamenti a quotidiani, cartacei e in digitale;
• Corsi di lingua, teatro e musica;
• Film, documentari e serie tv.

Come detto in precedenza, i bonus erogati dallo Stato sono spesso oggetto di desiderio di malintenzionati e truffatori. È utile, quindi sapere come evitare la truffa sul bonus INPS da 500 euro che, negli ultimi giorni, sta prendendo piede in tutta Italia.

L’imbroglio messo in piedi dai truffatori giocherebbe con il nome del bonus “18app”. Nonostante non esista alcuna app ufficiale legato al bonus, su vari store sono disponibili applicazioni e portali che potrebbero nascondere truffe ai danni degli aventi diritto.

Inoltre, le segnalazioni di truffe legate al bonus INPS da 500 euro prendono in considerazione anche alcuni gruppi Telegram e social. Potrebbe essere possibile, infatti, trovare alcune comunità online che spiegano come convertire il voucher del bonus in contanti (procedimento non consentito). In questo modo, il beneficiario potrebbe cedere involontariamente il proprio bonus, perdendo di fatto la possibilità di utilizzare il voucher.