Lo fa sapere l’INPS con la circolare n.23 del 9 febbraio, che estende così la scadenza prevista per accedere a questo importante sussidio per le famiglie.
Nonostante l’entrata in vigore dell’Assegno Unico a partire dal 1°marzo per i figli a carico, che incorporerà le agevolazioni alle famiglie tra cui il bonus mamma, questo sarà ancora disponibile nel 2022 per alcune madri che rientrano in determinati requisiti individuati dall’INPS. Vediamo quali.
- Le domande relative all’evento “nascita avvenuta“, saranno acquisite per i nati entro il 28 febbraio 2022, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza;
- Per quanto riguarda le domande relative al compimento del 7° mese di gravidanza, le domande saranno acquisite a condizione che il settimo mese di gravidanza si sia concluso entro il 31 dicembre 2021, o che si sia verificata un’interruzione di gravidanza nell’ultimo bimestre;
- Stessa cosa vale per le domande relative ad adozioni e affidamenti se perfezionate entro il 31 dicembre 2021.
In generale, la domanda per il bonus mamma domani, dal valore pari a 800 euro, può essere presentata solo a partire dal raggiungimento del settimo mese di gravidanza e, in ogni caso, entro la scadenza di un anno dagli eventi nascita, adozione o affidamento.
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Bonus mamma domani, ma non solo
Nella stessa circolare, l’INPS fa sapere che sarà comunque possibile fare domanda anche per il bonus bebè. Infatti per le nascite, adozioni o affidamenti avvenuti nel 2021 e per cui non è ancora stata presentata domanda per l’assegno di natalità, l’entrata in vigore dell’assegno unico dal 1° marzo 2022 non impedisce di beneficiarne.
L’assegno di natalità, può avere un importo variabile tra gli 80 e i 160 euro al mese e può essere richiesto entro 90 giorni dall’evento. Il richiedente può beneficiare anche degli arretrati a partire dal giorno di nascita o ingresso del minore in famiglia.
Si ricorda infine che resta possibile fare domanda anche successivamente ai 90 giorni, ma in tal caso non si potrà accedere ai benefici dei mesi arretrati.
Francesca Staropoli