Gli effetti dell’aumento del costo del gas stanno iniziando a farsi sentire sulle bollette di imprese e famiglie.
Un report di Assoutenti ha tradotto in cifre l’ammontare dell’aumento della spesa rispetto allo scorso anno che ogni famiglia dovrà sostenere, contando il caro bollette che si sta abbattendo sul Paese. Il risultato è preoccupante: si parla di un aumento 38 miliardi e mezzo di euro, per un totale annuale di 1.480 a famiglia.
Tanti e di diversa natura gli aumenti per cui toccherà spendere cifre sensibilmente maggiori. Assoutenti li ha calcolati basandosi sui dati Istat del mese di gennaio.
Innanzitutto, i prodotti alimentari di largo consumo: a gennaio, il pane è rincarato del 3,9% rispetto al 2021. La stima per il portafoglio di una famiglia è di un aumento della spesa di 38,50 euro nell’arco dell’anno. La pasta ha invece subìto un incremento medio del prezzo del +10%. Ancora più consistenti sono i rincari che riguardano frutta e verdura: si calcola un aumento medio di spesa annuale di quasi 60 euro, ben il +13,5% in più per ogni nucleo familiare.
Altri generi alimentari che troveremo esposti a prezzi maggiori sono: l’acqua minerale (+3%), i gelati (+4%), i frutti di mare (8,4%) e i succhi di frutta (+4,8%).
Ci sono poi una serie di altre voci che nel 2022 ci costeranno di più: oltre agli aumenti di luce e gas in bolletta, anche chi ha in programma di acquistare mobili li troverà con un rincaro medio del 4%, gli apparecchi domestici costeranno il 5,1% in più. Anche chi ha il pollice verde si troverà a spendere di più per fiori e piante, che rispetto al 2021 costano il 4,5% in più.
Bollette, salasso anche per le imprese
Il considerevole aumento dei prezzi al dettaglio di cui le famiglie stanno già facendo esperienza deriva dai maggiori costi che le imprese devono sostenere. Anche in questo caso si parla di cifre enormi: 13 miliardi solo per il primo trimestre dell’anno. E il paragone dell’aumento del prezzo del gas con il 2020 rende un quadro ancora più preoccupante: siamo ad un rincaro del 660%.
Per questo motivo il ministro dell’Economia Daniele Franco ha dichiarato che il governo prenderà ulteriori misure per sostenere le imprese, che dalle cronache di questi giorni sono già in allarme. Dai ristoratori riducono giorni e orari di apertura a quelli che aprono tenendo le luci spente, fino alle fabbriche costrette a ripensare orari di lavoro e di uso dei mezzi di produzione che stanno facendo lievitare in modo insostenibile le bollette.
Francesca Staropoli
