L’ondata di rincari delle bollette di luce e gas colpirà indistintamente tutti nei prossimi mesi. Il Governo ha già stanziato dei fondi in operazioni di aiuto alle famiglie in condizioni economiche più svantaggiate, ma si lavora per fare di più.
Presa nota del fatto che il costo dell’energia nel 2022 sarà proibitivo per un sacco di persone, il Governo sta pensando a diverse soluzioni per migliorare le cose. Lo stanziamento di un fondo di aiuti e agevolazioni di 5,5 miliardi di euro per le famiglie economicamente più deboli è stato il primo intervento del Governo in questo senso, ma non è abbastanza. Il caro bollette colpirà indistintamente tutta la società e saranno in molti a subire un pesante danno economico da questo fenomeno. Il Governo sta quindi valutando delle misure di aiuto per le famiglie con un ISEE più alto e per le imprese.
Il problema con lo stanziamento dei nuovi fondi è, praticamente, dove trovarli. Da quanto trapelato sembra che i fondi ricavati dall’ultima Legge di Bilancio non siano sufficienti a coprire una nuova ondata di fondi da stanziare per nuovi aiuti di Stato. Una soluzione potrebbe essere quella adottata anche in Francia: tariffe amministrate estese anche ai nuclei familiari oltre che alle aziende, in modo da aumentare la platea di chi ha diritto agli incentivi. Per il momento i bonus si applicano solo ad alcune categorie di famiglie, in particolare famiglie numerose e in difficoltà economiche. In particolare:
- Famiglie composta da un massimo di 3 membri con un reddito complessivo massimo di 8.265 euro l’anno;
- Famiglie con 4 o più membri con un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro l’anno;
- Titolari o beneficiari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.
Per il Governo questo non è abbastanza. Visto quanto il rincaro delle bollette colpirà tutta la società, non l’aiuto solo ad alcune famiglie potrebbe non essere sofficiente per evitare un ulteriore crollo economico. Un altro nodo da sciogliere è quello delle imprese. Confindustria ha già sottolineato come il rincaro delle bollette porterà molte aziende, soprattutto piccole e medie, a scelte drastiche. Una buona parte si è trovata costretta a licenziare i suoi lavoratori e molte altre hanno dovuto chiudere le attività. In questo ambito le possibili soluzioni non sono ancora del tutto chiare.