INPS, a marzo gli assegni cambiano ancora

Dal prossimo mese, gli assegni dell’Inps per le pensioni cambieranno ancora. Ecco, dunque, le novità riguardo i pagamenti di marzo

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(foto: Finanza Mia)

Da marzo 2022 sono previsti sostanziali cambiamenti riguardo gli assegni Inps relativi alle pensioni. Si attendono infatti lievi aumenti per quanto riguarda gli importi. Un incremento, quindi, rispetto alle cifre di gennaio e febbraio 2022.

Si tratta di una buona notizia per coloro che dovranno ritirare la pensione a marzo 2022, spiegabile con l’allineamento del tasso di rivalutazione. Ecco, dunque, quali sono le novità riguardo i pagamenti delle pensioni relative a marzo 2022.

Rivalutazione all’1,7%. Ecco le novità degli assegni Inps di marzo 2022

A partire dal mese di marzo 2022, si attende un aumento degli assegni pensionistici erogati dall’Inps. Parliamo, infatti, di un aumento rispetto ai mesi scorsi, dovuto all’allineamento del tasso di rivalutazione, tornato all’1,7% annuo lordo.

L’Inps, aveva infatti ridotto il tasso all’1,6% per le prime due mensilità dell’anno, nonostante la previsione del Ministero dell’economia e delle finanze. Calcolo, dunque, che porterà novità riguardo gli assegni Inps di marzo 2022.

Si attendeva la rivalutazione all’1,7% da più di un anno, dopo lo stop avvenuto in conseguenza della pandemia e delle misure di contenimento. Una situazione socioeconomica che aveva reso impossibile fare una rivalutazione degli importi pensionistici.

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(foto: Max Pixel)

A seguito del ricalcolo, infatti, è previsto l’incremento degli assegni pensionistici per il mese di marzo del 2022. Si tratterà di un lieve aumento che coinvolgerà 3 fasce distinte che vi andiamo ad elencare:

  • Assegni Inps fino a 4 volte il trattamento minimo: 100%, 2.062€;
  • Tra le 4 e le 5 volte: 90%, tra 2.062€ e 2.578€;
  • Oltre le 5 volte il minimo: 75%, oltre i 2.578€.

Si tratterà dunque di un aumento di circa 25€ per quelle pensioni che partono da 1.500€ al mese, di circa 34€ per quelle da 2.000€ in su. Inoltre, è previsto un aumento di 42€ per le pensioni da 2.500€, 48€ per quelle da 3.000€, 55€ per quelle da 3.500€ e, infine, 61€ per quelle da 4.000€ in su.

Aumenti, dunque, che seppur lievi possono fare molto comodo a chi ha diritto a ricevere la pensione. Si tratta infatti di un piccolo gruzzoletto che potrebbe essere accostato alle numerose agevolazioni previste dal governo, come gli sconti Irpef.

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